Buona domenica a tutti.
Vorrei un consiglio su quanti tra voi ha valutato di incrementare volontariamente la percentuale del contributo soggettivo, a breve ci sarà la comunicazione annuale in cui contestualmente si indica la percentuale da versare (dal 10% al 26%).
Ho 34 anni e verso regolarmente i contributi all'EPAP da 7 anni.
Ho sempre avuto una posizione fiscale da lavoratore dipendente ma questo non fa testo in quanto i redditi da lavoro dipendente non fanno cumulo con quelli da lavoro autonomo.
Avendo consolidato il fatturato e fortunatamente un progressivo incremento vorrei sapere se avete avuto modo di valutare se incrementare volontariamente il contributo soggettivo, ad esempio al 16%, oppure se conviene aumentare (per chi come me l'avesse già stipulata) il corrispettivo incremento nel rateo mensile di pensione integrativa.
Chiedo a voi colleghi perchè forse potete avere una visione più tangibile rispetto al mio commercialista che non credo conosca la realtà della nostra cassa professionale.
In ogni caso settimana prossima mi farò una chiacchierata.
Un'altra domanda, secondo voi nella fascia di reddito 25.000-30.000 euro annui conviene restare nel regime dei minimi (io al momento ho ancora l'imposizione sostitutiva al 5%) o può convenire (in prospettiva di acquistare nuova strumentazione, gasolio, spese varie, mutuo prima casa) passare comunque al regime ordinario?
Credo che da 35 anni in poi passerei all'imposizione sostitutiva del 15% restando sempre nei minimi.
Grazie.
Saluti a tutti.