Ciao a tutti, volevo informare che il software per lo sviluppo dell'analisi di rischio sito specifica ai sensi del D.Lgs 152/2006 è stato aggiornato alla versione 3.2.
Le principali modifiche apportate sono relative ai seguenti aspetti:
1. Modifica alle schermate di introduzione dei parametri: a seguito dell’utilizzo delle precedenti versioni del software, sono state introdotte alcune modifiche al fine di velocizzare l’introduzione dei dati nel software. In particolare, nella schermata “Definizione area di campionamento” sono stati eliminati i campi descrittivi delle aree e delle zone di campionamento, così come la possibilità di effettuare un collegamento di un file immagine. Analogamente, nella schermata di inserimento dei punti di campionamento sono state eliminate le coordinate x e y dei punti d’indagine. Inoltre, è stata eliminata la possibilità di effettuare il calcolo del rischio da prodotto.
2. Aggiornamento dei parametri chimico-fisici e tossicologici: tali parametri sono stati aggiornati, e coincidono con i parametri riportati nel database ISS-ISPESL, aggiornamento del maggio 2008. Per i parametri non elencati in tale database, sono state utilizzate le seguenti fonti:
- Database US/EPA (RAIS);
- Database SYRACUSE, TOXNET, GSI.NET, CAL EPA.
3. Gestione idrocarburi: al fine di adeguare il software alle linee guida nazionali, è stata riformulata la gestione degli idrocarburi secondo la metodica MADEP. Poiché la speciazione degli idrocarburi secondo il metodo MADEP non rispecchia la separazione normativa in C<12 e C>12, sono state suddivise le frazioni MADEP che contengono catene minori e maggiori di C12.
4. Aggiornamento dei parametri di default di esposizione: tali parametri sono statti aggiornati e coincidono con i parametri riportati nelle linee guida nazionali, aggiornamento marzo 2008.
5. Aggiornamento dei parametri di default terreno e acquifero: tali parametri sono statti aggiornati e coincidono con i parametri riportati nelle linee guida nazionali, aggiornamento marzo 2008.
6. Parametri delle zone sorgenti: per rendere più veloce ed agevole l’inserimento delle dimensioni delle sorgenti per ogni parametro rilevato nei terreni e nelle acque sotterranee, sono stati introdotti i tasti “copia dati riga” e “incolla dati riga” che permettono di copiare l’intera riga recante le dimensioni delle sorgenti nel terreno superficiale, profondo e falda. E’ inoltre possibile copiare singolarmente la dimensione di una sorgente cliccando con il tasto destro sulla dimensione nella cella in riportata nella cella “inserimento/modifica valore”, spostando poi il mouse sulla cella a cui si vuole assegnare il valore e cliccando incolla con il tasto destro ed infine invio, sempre nella cella.
7. Calcolo delle concentrazioni rappresentative: laddove si verificano più di 10 superamenti delle CSC per ogni comparto ambientale, il software calcola di default la concentrazione rappresentativa come il 90° percentile di tali concentrazioni. Si ricorda che la versione precedente effettuava il medesimo
calcolo solo a seguito di 20 superamenti delle CSC.
8. Calcolo del rischio dal suolo profondo - caso complesso: l’esecuzione del software in modalità complessa prevede la presenza di più punti di campionamento e più campioni nei terreni profondi. Il software determina quindi una statistica applicabile (massimo, 90° percentile, etc) per la determinazione della concentrazione rappresentativa a cui è associato il rischio. Il software utilizza per il calcolo del rischio il punto e la profondità del campione ove è stata rilevata la concentrazione massima od il punto più prossimo al valore del percentile. Pertanto, in funzione della profondità del campione massimo rispetto al top e bottom della sorgente nel terreno profondo potrebbero essere sottostimati i rischi dovuti all’inalazione dei vapori e/o la lisciviazione. Si sottolinea che le equazioni per il rischio di inalazione vapori dai terreni profondi sono comunque oltremodo conservative, e che una verifica della sottostima del rischio può essere effettuata utilizzando il software in modalità
semplice avendo determinato separatamente la concentrazione rappresentativa e la profondità ad essa associata.
9. Visualizzazione CSR: in questa versione è stata inserita la possibilità di visualizzare le CSR anche se maggiori della concentrazione di saturazione (Csat). Tali valori sono evidenziati in rosso, tra parentesi, di fianco ai valori di Csat.
Per maggiori informazioni e per scaricare il programma il link è questo:
http://www.provincia.milano.it/ambiente/bonifiche/giuditta_note.shtmlSaluti
Massimo Della Schiava