Facendo alcune elementari osservazioni sono giunto a credere che "anche" il nostro pianeta sia affetto da rotazione differenziale.
Scrivo anche, perchè gli astri più facilmente osservabili, tra cui i Gioviani, sono pure caratterizzati dalla rotazione differenziale, ed il sole stesso mostra pure questa caratteristica.
Trovando questo aspetto del "motore" nei moti convettivi degli astri a portata di osservazione, lo ho assunto come ipotetica caratteristica peculiare: tutti gli astri sferici sono affetti da rotazione differenziale.
La metto come ipotesi per poter osservare meglio il nostro amato pianeta e vado alla caccia di segni, non proprio evidenti, sulla superficie solida che lo riveste, che, in quanto solida, si oppone (ma fino ad un certo punto per me) alla rotazione differenziale.
Ho trovato diversi aspetti riconducibili che vado ad elencare:
Il primo riguarda la dorsale atlantica.
Lungo tutta la dorsale ci sono tutta una serie di faglie trasformi (si dice così?) che interrompono la continuità del rift. Cosa ha traslato di lato la continuità della dorsale se non la rotazione differenziale?
Le coste sudamericane ed africane che sono simili mi fanno porre un ulteriore quesito: Sono simili perchè erano attaccate (come leggo nelle pubblicazioni) o sono simili perchè ce le ha rese proprio la rotazione differenziale? Magari erano dritte come la dorsale e poi la rotazione differenziale ha modellato il tutto lasciando equidistanti le coste dalla dorsale, ma traslando di lato a seconda della maggiore o minore velocità rispetto la latitudine occupata.
Un'altra zona dove credo di vedere gli effetti della rotazione differenziale è l'indonesia e tutta la parte che va dalle Marianne a Tonga. Le Marianne stanno da qualche grado sopra l'equatore a salire e viceversa Tonga da qualche grado S a scendere. Praticamente tra la punta S delle Marianne e la Punta N di Tonga c'è l'equatore che ha come corrispondente nella dorsale atlantica il disassamento più marcato: la Romance (si chiama così giusto?)
Insomma, io credo che Tonga e le Marianne fossero un tutt'uno e la rotazione differenziale le ha interrotte. Ho trovato alcune pubblicazioni in cui si vede che Tonga e le Marianne erano molto più vicine di quanto non fossero ora. L'ho già postate in un'altra discussione.
Una cosa analoga a quello che credo stia avvenendo ora in centro america.
Da profano direi che questa carta con la sismicità dimostri proprio questo:
Ci sono anche altri segnali per me, ma per ora non li metto. Aspetto che qualcuno di voi, che sicuramente ha più strumenti per valutare di me, mi dica qualcosa.
Poi magari riprendo, chiaramente in base ai commenti di chi vuole partecipare, ad investigare in questa direzione.
Aggiungo che, chiaramente, la litosfera, variando come spessore e densità, non può avere lo stesso comportamento rispetto la rotazione differenziale. Quindi la stessa causa dà risultati diversi a seconda della velocità del flusso sottostante. Oltre a questo ci sono perturbazioni, credo.
Grazie a chiunque voglia aiutarmi.