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Il 19 novembre inizierà l'udienza di Cassazione (alcune considerazioni sul ricorso del Procuratore qui e qui). Tirando le somme di questi anni di sentenze, discussioni, convegni, libri e articoli vari, sono tanti gli spunti di riflessione; uno in particolare è di grande interesse pubblico, ed è la sconsolante conferma della scarsa (o nulla) conoscenza di cosa sia il rischio sismico, e della diffusione di convinzioni errate che la sentenza di primo grado ha contribuito a radicare nell'opinione pubblica. Chi si occupa di corretta (e concretamente utile a preservare vite) comunicazione del rischio sismico avrà molto lavoro da fare... Massimiliano Stucchi ne fissa i punti fondamentali:
Ancora sul rischio sismico – parte prima (Massimiliano Stucchi)
Io ho già commentato l'intervento sulla pagina.
Ieri in un convegno organizzato da volontari di protezioni civile ho dovuto per forza abbassare il livello del mio intervento (non è che fossero molto alti anche prima eh.. :)) insomma partire da quelle cose elementari che davo per scontato, per acquisite, ma che invece acquisite non sono affatto... della serie: cos'è un evento naturale prevedibile, cosa si intende per prevedibilità di un evento naturale e quali sono le misure adeguate da mettere in atto per mitigare il suo effetto al momento in cui questo si manifesta.
Questa necessità nasce dal fatto che nella mia provincia, ma credo anche altrove, sono nate facoltà e corsi specializzati nella scienza della comunicazione dei rischi, le quali stanno regolarmente sfornando "esperti" laureati con lode, che regolarmente portano l'esempio dell'Aquila come errata comunicazione del rischio che ha generato 309 morti, rispetto a quella che Obama ha fatto con l'uragano Sandy del 2012 che ha generato solo un centinaio di morti, facendogli, tra l'altro, acquisire maggiore credibilità e popolarità... ve lo immaginate voi Obama in TV che da indicazioni alla popolazione californiana a seguito di una sequenza sismica in atto? Proprio un paio di giorni fa una insegnate del liceo Scientifico "Einstein" dove va mio figlio, mi diceva che aveva assistito alla discussione di una tesi simile e che a lei era molto piaciuta... era proprio piaciuto l'esempio Commissione Grandi Rischi - Obama e c'è stato anche un fragoroso applauso.... ahhh...
Per quanto riguarda il fronte dei geologi professionisti invece in tale campo noto un disinteresse preoccupante, ma forse sono ancora io che riesco a meravigliarmi di questo... forse immagino ingenuamente che possiamo distinguerci dagli altri professionisti... anzi noto che neo consiglieri nazionali pubblicizzano incontri che vedono la partecipazione del solito vulcanologo (teste d'accusa del processo... per me più che teste testa e più che d'accusa di un altra cosa), auto dichiaratosi esperto sismologo (in contrapposizione a recenti incontri a cui gli stessi consiglieri e lo stesso ordine hanno partecipato e promosso con i veri sismologi) che la mena ancora sulla possibilità di prevedere i terremoti, così tanto per non scontentare nessuno vero?... e così che poi si prendono i voti e si diventa consigliere nazionale di un Ordine che sempre di più a mio avviso sta facendo pena.
Leggo: una vulnerabilità "intuibile" http://www.primadanoi.it/news/terremoto/562374/Grandi-Rischi---non-e.html
Ma, visto che era così "intuibile", perché gli amministratori non si sono dati da fare per ridurla? Che aspettavano? Il docente sta quindi confermando che la colpa delle morti non è imputabile agli esperti della CGR? O, semplicemente, non sa cosa sia la vulnerabilità, e finisce per darsi torto da solo?
Il docente è un teste d'accusa ed è un vulcanologo che dopo il terremoto a l'Aquila ha iniziato ad occuparsi di sismologia, il quale confonde sistematicamente compiti e ruoli delle istituzioni, lui è abituato così, nessuno gli dice niente... stiamo in Italia.. mi piacerebbe sapere cosa insegna ai ragazzi...
"Alla commissione Grandi Rischi era stato chiesto di fornire uno scenario del rischio" da chi? compiti art. 3 comma 1 DPCM 1250/2006 allora vigente " La Commissione, incaricata di rendere al Dipartimento della protezione civile pareri e proposte di carattere tecnico-scientifico in relazione alle problematiche relative ai settori di rischio indicati all'art. 1, si riunisce di regola con cadenza bimestrale" un docente universitario che vanta di avervi fatto parte non sa quali sono i compiti? sarà per questo che non ha fatto più parte di tale commissione? Adesso però sarà contento perchè è tornata a farne parte sua moglie...
e comunque non era per legge la commissione grandi rischi.. e comunque la riunione per oggetto nella convocazione non aveva la composizione di scenari di rischio (solo un imbecille può pensare che in una riunione si possano costruire scenari di rischio sismico in mancanza di studi sulla vulnerabilità, amplificazioni sismiche ed esposizione, scenari utili alla popolazione e agli amministratori), comunque è un docente che non sa come si valuta la vulnerabilità di un edificio.... per lui la vulnerabilità si intuisce... una studentessa in ingegneria impiega un anno a tempo pieno dopo il terremoto dell'Aquila scrivendo una tesi di 200 pagine (con tutte le informazioni a disposizione dopo il terremoto) per valutare la vulnerabilità di un solo quartiere della città e per lui la vulnerabilità si intuisce... ottimo criterio scientifico per un professore universitario come lo è lui... l'intuizione... insomma si intuisce anche quanto è stupida una persona che ragiona così...
Questo è quello che fornisce l'Abruzzo da Giuliani a Stoppa passando per Del Pinto, Ciccozzi e Cianciotta... qui è già un miracolo se gli edifici ancora non crollano senza terremoti...
La seconda parte del post di Stucchi, sulla comunicazione del rischio sismico:
Ancora sul rischio sismico – parte seconda
Questa frase di Stucchi la quoto perché è la verità. Perché incolpare solo l'intervistato e non l'intervistatore?
Tra parentesi, ricordo che il tristemente celebre bicchiere di vino, prima di essere chiamato in causa da De Berardinis, fu citato dall'intervistatore stesso, che in questo caso suggerì l'esempio a De Berardinis che non prevedendo in quell'istante le possibili conseguenze confermò ripetendo la frase.

Quote:
E chi sarebbe in questo caso l’autore della comunicazione “del rischio”? De Bernardinis, o l’insidioso frame costruito dall’intervistatore, nel quale il vice capo del DPC si è peraltro fatto invischiare? Ovvero l’intervista stessa, che comprende un intervistatore e un intervistato? Quell’intervista di cui era stato chiesto il permesso di rilasciarla “dopo” la riunione a mo’ di conclusioni (permesso negato, ovviamente; ma trasmessa comunque – subdolamente – dopo)?
La stampa si è una casta non la comunità scientifica che come si può notare spesso ha all'interno alcuni elementi frustrati che pur di far carriera non esitano ad accusare colleghi in processi per strage colposa.... e neanche la Magistratura che si è visto come possa ribaltare una sentenza nei diversi gradi di giudizio contestando l'operato dei propri colleghi....
In questa triste vicenda la stampa locale come in parte anche quella nazionale ha fatto corpo... altrimenti non si giustificherebbe il fatto che non siano mai state fatte inchieste sui responsabili per legge delle azioni di prevenzione all'Aquila... forse perchè sono i loro datori di lavoro? la classe politica si compatta e chiama a rassegna i suoi fidi giornalisti...ebbene sì la colpa è degli scienziati.
Basti leggere ad esempio gli articoli che sono seguiti al convegno tenutosi a Pescara "Verso la Cassazione", come questo assurdo articolo dove si ribalta addirittura il ruolo che la stampa ha giocato durante il processo e anche prima:
http://www.cityrumors.it/notizie-pescara...formazione.html
Ritornano sul bicchiere di Montepulciano... Sembra quasi si tratti di pubblicità occulta al vitigno abruzzese. E di nuovo non citano (come si dovrebbe fare a onore di verità) l'imbeccata decisiva (priva di dubbi) data dal giornalista a De Berardinis.

Se da una parte è vero che la comunità internazionale non ha (o aveva) perfettamente compreso le motivazioni dell'accusa, d'altra parte si cita che il verbale della riunione è stato redatto dopo il terremoto.
Sembra incredibilmente sfuggire al giornalista autore dell'articolo una elementare conseguenza logica di questa asserzione, ossia che, data la concatenazione temporale degli eventi, quel verbale non poteva rassicurare né allarmare, non ancora essendo stato redatto secondo quanto riportato dal giornalista stesso...

Personalmente, rispetto ad altre nazioni come gli stati uniti, dove la statura intellettuale dei giornalisti è molto elevata e tale da potere distruggere la carriera di presidenti (i giornalisti seri se ne rendono conto e usano tale potere con molta cautela e attenzione), la statura dei giornalisti italiani nella media appare essere a livello inferiore del piano di campagna.

Con le dovute (poche) eccezioni ovviamente.
Marco Cattaneo ha pubblicato sul suo blog un estratto dal libro Terremoti, comunicazione, diritto:
Il paese della memoria corta
Le richieste del Procuratore generale: Iniziata l’udienza in Corte di Cassazione
Sentenza di appello confermata, 6 assoluzioni, uan condanna.
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/...ae58649c3a.html
MMMmmm,la Cassazione non ha ravvisato quindi vizi nella procedura d'appello né ha ritenuto opportuno correggere le relative decisioni.

I membri della CGR possono adesso stare tranquilli.

A parte purtroppo De Berardinis, che paga il prezzo di una scarsa furbizia davanti agli organi di stampa.
Originariamente inviato da: mccoy
..scarsa furbizia davanti agli organi di stampa.

accidenti
Originariamente inviato da: pasionaria
Originariamente inviato da: mccoy
..scarsa furbizia davanti agli organi di stampa.

accidenti


Ah, certo, ormai è un reato perseguibile per legge. O si è molto furbi, o non si parla per niente. Andando avanti così, i giornalisti non avranno più persone da intervistare sulle cose serie...
Bene bene ricordo che qualche anno fa, quando iniziò il processo quasi tutti in questo forum (eccetto Grannisi e forse qualcun altro?) eravate convinti che in qualche modo fossero colpevoli.... bastava invece usare un po' di logica per capire l'assurdità di quanto stesse accadendo... e conoscere un pochino l'ambiente in cui è maturato tale processo.... e che tale processo servisse solo a non concentrare l'attenzione sulle mancate azioni di prevenzione e quindi sui politici... ricordiamoci che nessuna inchiesta anche di tipo giornalistico è stata mossa sulle loro responsabilità.
Ricordo che Mccoy sosteneva di conoscere l'avvocato Valentini come " uno dei 2-3 maggiori penalisti dell'Aquila" colui che ha avviato con la denuncia tale processo.... e che quindi ci potevano essere ragioni valide per accusare tali scienziati... io logicamente ero allibito...

Vedere avvio del processo qui.

comunque gran bell'avvocato sto Valentini... lo stesso a cui hanno richiesto di non presentarsi alla Casa Internazionale delle Donne per il convegno tenutosi prima della sentenza di cassazione (e come al solito tendente a condizionare questa) per tali validi motivi:

Chi stupra e chi difende chi stupra non passa.

Mahh che brutta storia questo processo.... storia passata nel silenzio del mondo professionale dei geologi... nessun Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi che si fosse mai espresso in merito... sull'assurdità di quanto stesse accadendo..... eppure tra i condannati c'erano due geologi... due validissimi geologi... silenzio della stampa che ha sempre accusato prima della sentenza tali scienziati e di una buona fetta del mondo accademico in quanto tra i condannati c'erano quelli dell'INGV.... quel brutto Ente che a loro sottrae risorse.... nessun sismologo docente universitario che si è schierato apertamente contro tale processo che abbia contestato le assurde trasmissioni fatte alla Rai come Presa Diretta o gli articoli di giornale apparsi su Repubblica o sul Fatto Quotidiano in cui Travaglio sparava a raffica insulti sui poveri malcapitati... nessuno che dicesse al Vulcanologo Stoppa di fare il vulcanologo se ne è capace e non di improvvisarsi sismologo per accusare validi sismologi.... poca onestà intellettuale da parte loro... fino a non capire che chi era sotto attacco non era il collega dell'INGV ma la loro materia quella per cui hanno dedicato la loro vita di ricerca... lasciando solo che in difesa della sismologia a tale processo fossero quelli dell'INGV facendo credere all'opinione pubblica che fosse una difesa scontata e corporativa...
che squallore tutto ciò... che squallore... questa purtroppo è la nazione in cui viviamo.
sono uno dei molti "altri"...... concordo poi con le tue conclusioni
Originariamente inviato da: Alex-64
Bene bene ricordo che qualche anno fa, quando iniziò il processo quasi tutti in questo forum (eccetto Grannisi e forse qualcun altro?) eravate convinti che in qualche modo fossero colpevoli.... bastava invece usare un po' di logica per capire l'assurdità di quanto stesse accadendo... e conoscere un pochino l'ambiente in cui è maturato tale processo.... e che tale processo servisse solo a non concentrare l'attenzione sulle mancate azioni di prevenzione e quindi sui politici... ricordiamoci che nessuna inchiesta anche di tipo giornalistico è stata mossa sulle loro responsabilità.
Ricordo che Mccoy sosteneva di conoscere l'avvocato Valentini come " uno dei 2-3 maggiori penalisti dell'Aquila" colui che ha avviato con la denuncia tale processo.... e che quindi ci potevano essere ragioni valide per accusare tali scienziati... io logicamente ero allibito...


Ah Ah , Alex, vuoi sentirmi dire che avevo torto?
Io invece faccio come fecero i comunisti quando l'unione sovietica crollò: "avevamo ragione ad avere torto" eh eh eh.

L'unica differenza tra i filosovietici di allora e i colpevolisti del terremoto è che i motivi per essere colpevolisti c'erano ed erano molto fondati:
tra cui:
-Il rifiuto da parte delle autorità di ribadire che, secondo la documentazione ufficiale, l'Aquila è una delle città a maggiore rischio sismico.
-la maniera raffazzonata e forse priva di trasparenza con cui si condussero le riunioni e al riunione incriminata
-la scarsa chiarezza dei fatti, con sovrapposizione di varie notizie a volte contraddittorie.

Il forum è servito a chiarire alcuni aspetti essenziali, non è questo il bello dei fora, che diventano strumento insostituibile di discussione critica e informazione, molto meglio di quanto i giornalisti siano in grado di provvedere?
Diciamo che il motivo principale che ha condotto molti ad essere colpevolisti nei confronti di tali innocenti ricercatori è stata l'ignoranza e questo tuo commento ne è la dimostrazione... la malafede è di altri.

Quote:
Il rifiuto da parte delle autorità di ribadire che, secondo la documentazione ufficiale, l'Aquila è una delle città a maggiore rischio sismico.


Quali Autorità e quale rifiuto? i condannati appartenevano a tali Autorità? i condannati avevano per iscritto e fatto approvare come legge dello Stato qual'era la pericolosità dell'Aquila.. ed è quello che hanno ribadito in quella riunione mostrando anche tale carta... non mi risulta che lo abbia fatto prima del terremoto qualche altro ricercatore o professionista del luogo.

Quote:
la maniera raffazzonata e forse priva di trasparenza con cui si condussero le riunioni e al riunione incriminata


Quali riunioni? la riunione per cui sono stati condannati è stata una e non era aperta al pubblico.... chi ha gestito tale riunione e a cui era stato affidato il compito da Bertolaso non è stato mai imputato.

Quote:
la scarsa chiarezza dei fatti, con sovrapposizione di varie notizie a volte contraddittorie.


Mai fatta dai condannati che per questo sono stati assolti e cioè per aver svolto correttamente il proprio lavoro e non solo per la strage colposa e se non ti convinci anche dopo la sentenza di cassazione!.. vabbè pazienza... non avrai mai letto le motivazioni della corte d'appello.... forse i soli giornali?.. ahhhh..

Il forum... questo forum seguiva l'andazzo della stampa in una attesa acritica sull'esito del processo... se magari venivano condannati in secondo grado allora erano colpevoli.... in altri forum di scienza invece gli interventi erano molto più pertinenti e soprattutto consapevoli di cosa voglia dire metodo scientifico... contestando apertamente il processo.. non solo la condanna.

Comunque cosa ci può aver insegnato tale vicenda? a me personalmente ha insegnato che in Italia anche se sei una persona onesta, preparata, che svolge con rigore il proprio lavoro, che non lo fa per soldi ma per passione e per il senso dello Stato, puoi essere condannato al carcere e puoi essere infamato senza nessuna possibilità di recuperare la credibilità che avevi.
Aver perso il contributo di tali validi ricercatori vuol dire meno sicurezza per i cittadini, vuol dire una sconfitta per la scienza, vuol dire anche una sconfitta per la figura professionale del geologo...
I motivi vanno ricercati nell'ignoranza, negli interessi, nell'opportunismo, nelle frustrazioni ed invidie, nella semplice e cinica cattiveria...
Da questo punto di vista abbiamo per l'ennesima volta dimostrato di essere un popolo piccolo.. piccolo... la nostra decisamente non è una bella società.
Alex, in Italia, come pure negli altri paesi, ognuno di noi può finire in carcere per svariati motivi. E' quasi accaduto agli ex membri del CGR, potrebbe accadere a noi.

E' per questo motivo che io personalmente sono solidale con i detenuti e ascolto con orrore i racconti di radio carcere sul canale di radio radicale.

Ogni tortura che infliggono ai carcerati potrebbe essere inflitta a noi in futuro. E molti carcerati sono ladri di polli, non criminali incalliti. Altri sono innocenti.

Che ci vogliamo fare? Bad karma, come dicono gli americani, cattivo karma, quello che ha colpito gli ex membri CGR. E poteva andargli ben peggio. In carcere quasi il 50% dei detenuti è afflitto da epatite. Più altre malattie. E se ti ammali non ti curano, devi quasi essere morto per andare in ospedale... unico medicinale elargito senza parsimonia: psicofarmaci antidepressivi.

A chi tocca tocca! Il karma non si evita....

Originariamente inviato da: Alex-64

Aver perso il contributo di tali validi ricercatori vuol dire meno sicurezza per i cittadini, vuol dire una sconfitta per la scienza, vuol dire anche una sconfitta per la figura professionale del geologo...


Non sono d'accordo. Tali validi ricercatori hanno redatto un documento che diceva tutto e il contrario di tutto, pertanto inutile nel contesto dell'emergenza di un possibile imminente sisma. Per cui la sicurezza per i cittadini non era né peggiorata né migliorata.

Se viene ripetuta in futuro la strategia intrapresa dai validi ricercatori non potremo essere più tranquilli, il cosa fare potrà essere deciso dal lancio della moneta, evitando sperpero di denaro pubblico.
Stai continuando ad inserire una serie di commenti privi di senso, sembra che tu non abbia seguito la vicenda ma la commenti... forse non ti sarai accorto che una sentenza simile (quella di primo grado) è stata unica al mondo ed ha avuto eco mondiale per la conoscenza del valore scientifico che avevano le persone coinvolte all'estero, ecco perchè qualcuno ha parlato di processo alla scienza... gli altri personaggi che si sono affannati a denigrare tali ricercatori provengono dal sottobosco della mediocrità italiana...
Cosa c'entrano le altre ingiustizie giudiziarie.... le condizioni del carcere... che fa poi ci mettiamo anche la fame nel mondo?

Quote:
Tali validi ricercatori hanno redatto un documento che diceva tutto e il contrario di tutto,


E' la carta della pericolosità sismica nazionale e non dice tutto o il contrario di tutto dice dove è più probabile che si verifichino i terremoti in Italia ed è stata condivisa da un numero alto di sismologi di livello internazionale... e non hanno illustrato solo quella carta.

Quote:
pertanto inutile nel contesto dell'emergenza di un possibile imminente sisma


Emergenza?.... possibile imminente sisma? ma stai scherzando? anche tu un seguace di Giuliani, Stoppa, Cianciotta e via dicendo? La probabilità a breve (una settimana) era meno del 2%... ma stai scherzando? ancora non sai che non esiste in tutto il mondo uno stato di allarme a seguito di sequenze sismiche in atto come quella aquilana? Hai letto per cosa erano stati convocati?

Quote:
Per cui la sicurezza per i cittadini non era né peggiorata né migliorata.


Questo lo sanno anche i bimbi... e una riunione durante una sequenza sismica... da qualsiasi persona sia composta, non aumenta o non diminuisce il rischio sismico della popolazione... a meno che uno non creda nella veggenza... tu credi nella veggenza e nella previsione dei terremoti?

Quote:
Se viene ripetuta in futuro la strategia intrapresa dai validi ricercatori non potremo essere più tranquilli, il cosa fare potrà essere deciso dal lancio della moneta, evitando sperpero di denaro pubblico.


I validi ricercatori quali Franco Barberi, Giulio Selvaggi e anche Enzo Boschi (che ha fondato l'INGV attuale), adesso sostituiti da mediocri ricercatori (vista la figuraccia che hanno fatto in Emilia Romagna), è stata sempre volta alla prevenzione del rischio sismico se ancora non lo hai capito...e la sicurezza dei cittadini va ricercata nella prevenzione... CAVOLO!!! Di quale strategia parli... ma dai sembra che della vicenda tu abbia letto solo qualche articolo di giornale qua e la..... neanche Salvadorini scriverebbe tali sciocchezze.

Che tristezza... 6 anni di post sull'argomento in questo forum e ancora c'è chi non ha capito che una sequenza sismica con magnitudo massima di 4.1 non genera nessuna emergenza... e non preannuncia niente.... e ancora non si è capito quale sia stato lo scopo della riunione... mahhh...
Alex: non sto difendendo la sentenza di primo grado, a suo tempo feci l'avvocato del diavolo ma risultò piuttosto chiaro che i miei argomenti erano deboli e il nesso casuale tra decessi e riunione era nullo.
Quelli che criticarono poi il processo alla scienza non conoscevano i dettagli e il contesto per cui tali critiche non hanno molto valore.

Dopo 6 anni di post si è capito che lo scopo principale (non ufficiale ovviamente) della riunione era quello di stroncare Giuliani e stroncare gli allarmismi. Lo disse Bertolaso, lo sapevano i partecipanti che poi sono stati molto cauti (da qui il tutto e il contrario di tutto) ma non è bastato a causa della legge di Murphy.

Tutto il resto: sicurezza, prevenzione... i fatti suggeriscono che non erano gli elementi principali delal convocazione.

La mia opinione rimane immutata: giusta l'assoluzione degli ex membri, severa ma inevitabile la condanna di De Berardinis, inutile il verbale .

In ogni caso il punto fondamentale è che l'inutile verbale, redatto dopo il terremoto, qualsiasi cosa ci fosse scritta, non poteva influenzare i cittadini e questo è emerso in maniera chiara nel processo.



Tutto e il contrario di tutto

Quote:
A parte purtroppo De Berardinis, che paga il prezzo di una scarsa furbizia davanti agli organi di stampa.


Poco dopo....

Quote:
.. severa ma inevitabile la condanna di De Berardinis


Sbaglio ho hai un senso della giustizia un po' particolare?

Quote:
Dopo 6 anni di post si è capito che lo scopo principale (non ufficiale ovviamente) della riunione era quello di stroncare Giuliani e stroncare gli allarmismi. Lo disse Bertolaso, lo sapevano i partecipanti che poi sono stati molto cauti (da qui il tutto e il contrario di tutto)


No non sono bastati 6 anni vedo. Lo scopo era di stroncare Giuliani, quelli che per sciacallaggio annunciavano con il megafono il terremoto per le vie, ma anche e soprattutto (visto la ramanzina che fa a lei ad inizio conversazione) il comunicato ottimista della Regione che annunciava "siori e siori non si prevedono altre scosse di nessuna intensità".
I partecipanti non sapevano della telefonata tra Bertolaso e la Stati (è agli atti e non si sono trovati riscontri) e si sono attenuti all'oggetto della convocazione e cioè ad una disamina degli eventi in corso, dal punto di vista sismologico e ingegneristico.
Se magari uno un po' avesse letto le carte processuali e la motivazione della sentenza di secondo grado oggi dopo 6 anni di post non scriverebbe ancora certe falsità pensando ancora che erano stati mandati da Bertolaso per tranquillizzare e che avessero obbedito con dichiarazioni molto caute.
NO non è così ed è scritto in due sentenze... rassegnati Luca o leggi le motivazioni, solo chi ha paraocchi è una innata avversione verso coloro che ricoprono cariche statali può immaginare che sia accaduto ciò senza neanche documentarsi.

Non entro nel dettaglio che a condannare De Bernardinis è stata una frase ottimista (scarico di energia come fatto positivo) in una intervista che rimandava alla prudenza e agli esperti che poi si sarebbero pronunciati, intervista montata dopo la riunione con l'inganno del giornalista dato che lui il giorno prima non aveva autorizzato a far sembrare la sua intervista come l'esito della riunione. Non tenendo conto della seconda intervista, quella a seguito della riunione nella quale De Bernardinis non parla più dello scarico di energia come fatto positivo ma rimanda alla prevenzione e ad una domanda tagliata del giornalista (forse proprio sullo scarico di energia) dice che tali domande vanno rivolte ai sismologi... insomma un bel trabocchetto fatto in malafede da chi ha deciso di far addossare le colpe su di loro rendendo irreperibile l'audio della Conferenza Stampa.
E' la stessa razza di giornalisti che poi hanno tirato fuori da una altra inchiesta l'intercettazione Bertolaso-Stati e Bertolaso-Boschi non contestualizzandole facendo capire quello che loro volevano che la gente capisse... quando vogliono e si impegnano la voglia che ti tirano fuori tutto!!!

Non entro nel dettaglio che per stabilire il nesso causale i giudici hanno preso a riferimento il comportamento delle vittime (solo di alcune) con la scossa del 30 marzo che è avvenuta nel pomeriggio stabilendo secondo un criterio arbitrario che avrebbero fatto lo stesso (dormire fuori) con la scossa del 5 aprile delle ore 23... quando anche un giovane di 30 anni, un mio amico di Paganica, ricordo che svegliatosi dalla scossa preferì continuare a dormire e non perché avesse saputo della CGR, ma solo perchè era stanco e faceva freddo... figuriamoci le persone anziane e malate a cui hanno riconosciuto il nesso di causalità.

Quindi due anni di carcere pena severa ma giusta... ma in quale Stato? forse giusta per gente come questa

[video:youtube]https://www.youtube.com/watch?v=XtdImCJg7Z4[/video]
Alex, allora ho capito che forse il motivo del tuo post di critica-dietrologica è la condanna di De Berardinis. reputo il tuo post strano perché, non ostante ad un certo punto tutti si sono convinti di quanto dicevi (me compreso, se leggi bene prima del processo di appello), continui a lamentarti di tutto e di tutti (eccetto Grannisi!).

Se è questo che vuoi posso accontentarti:

Applausi a Alex e a Grannisi !!! bravo bravo urra

Fischi a McCoy!!!! BuuuuHHHH marameo marameo

Lancio di Pomodori e Uova marce!!!






Ti ha solo fatto notare che sei de coccio, mccoy, ma argomentandotelo...
Originariamente inviato da: DanielaP
Ti ha solo fatto notare che sei de coccio, mccoy, ma argomentandotelo...


Daniela, ma questo è un problema che accomuna tutti i geologi, anche quelli che lavorano su sedimenti aluvionali soffici, ciò non ostante il riferimento è la pura roccia, la cui durezza riflette spesso il grado di durezza dei nostri crani.
Al coccio si appaia spesso un bastian-contraresimo istintivo.

Ciò premesso, se il mio intuito non erra grossolanamente, percepisco che i rimpianti dietrologici di Alex siano dovuti principalmente all'insoddisfazione per al condanna di De Berardinis.

Dopo tutto, nonostate il cranio simil-coccio, in questo argomento, riconoscendo il tempo che Alex sta dedicando (anche tu non scherzi) allo studio di questo processo, alla fine tendo sempre a dargli ragione.

Alex, di ceh ti lamenti, rimani tu l'autorità indiscussa in materia!!

L'avvocato del diavolo impersonato da mccoy ha ammesso al sconfitta!!
Non c'è cosa più sciocca che controbattere comunque senza argomenti, senza argomentare, e poi dare ragione all'interlocutore come si vorrebbe dare ragione ad un bambino per farlo contento, con applausi e faccine... in un tipico atteggiamento tifosistico da stadio o da bar.
Non è rispettoso nei miei confronti, della mia esperienza professionale, del tempo libero che dedico gratuitamente da volontario (ormai da più da quasi 20 anni) all'informazione di tali tematiche e di quello che è comunque un forum tecnico.
E come se su un argomento di geotecnica io sparassi un serie di sciocchezze è alla fine ti dessi ragione senza argomentare con applausi per te e fischi per me ironici in quanto sei tu che ci dedichi tanto tempo, in quanto tali conoscenze le utilizzi per la professione e per fare dei corsi, al di fuori del tuo impiego pubblico... non è assolutamente bello nei confronti di un collega concordi?
Appunto è un forum tecnico e non di gossip o altro, l'argomento ci riguarda tutti in quanto quella che è stata condannata è la sismologia e il processo è entrato in molti aspetti sismologici.
Il tempo che ho dedicato all'argomento Luca probabilmente è lo stesso che hai dedicato tu con la differenza che io ho letto le motivazioni di secondo grado, alcune pubblicazioni e un libro in merito e tu ti sei forse troppo soffermato sui giornali.
Ma la cosa che mi preoccupa di più (cosa c'entra la dietrologia per la condanna di De Bernardinis..) e che tu abbia scritto delle cose che neanche il giornalista più sprovveduto, in malafede o pieno di pregiudizi, malgrado le ultime due sentenze, poteva a questo punto affermare, e cioè:
1 Che si era generata una situazione di emergenza sismica
2 Che ci sarebbe stato un possibile IMMINENTE terremoto
3 Che in futuro non potremo più essere sicuri grazie alle strategie di tali scienziati.
Dette da un geologo, a prescindere dalla sua preparazione in campo geotecnico o in altro campo scientifico, a prescindere da quanto si sia documentato sull'argomento, è abbastanza grave in quanto ha a che fare con una ignoranza notevole nel campo delle azioni di protezione civile (non esiste nessuna emergenza sismica a seguito di una sequenza come quella aquilana in nessuna parte del mondo), della sismologia (una sequenza sismica non preannuncia nulla di IMMINENTE) e del buon senso (la sicurezza i cittadini la devono trovare nella prevenzione e gli scienziati in questione lavoravano per questo).
Io non mi sono lamentato di tutti salvando solo Grannisi, ma di quelli in malafede (gli opportunisti e gli sciacalli di tale vicenda) a cui tu non appartieni, di quelli che non hanno difeso pubblicamente pur avendone la conoscenza la loro materia (docenti universitari di sismologia che magari hanno anche goduto delle definizioni date da Travaglio e colleghi "scienziati farlocchi" "commissione grandi fiaschi"), del Presidente di un Ordine Professionale che vedeva due validi (riconosciuti anche all'estero) geologi coinvolti, e infine di quelli che dopo sei anni sono rimasti alle ipotesi della condanna di primo grado e cioè: un terremoto imminente preannunciato dalla sequenza sismica, scienziati che hanno obbedito a Bertolaso sapendo della telefonata con la Stati, a cui tu appartieni per come lo hai dimostrato anche in questi ultimi interventi.
Mentre non mi sono lamentato di tante altre persone (giornalisti scientifici, alcuni ricercatori e professionisti) che in altri forum hanno analizzato meglio la vicenda arrivando alle stesse conclusioni a cui è poi arrivato il Collegio della Corte di Appello. E non mi sono lamentato anzi ho apprezzato persone che come DanielaP hanno avuto l'onestà intellettuale di cambiare idea e di ammetterlo.... tipico delle persone intelligenti.
Alex, ma che ci posso fare io se fiutavo il terremoto da anni, dall'anno in cui ho iniziato a lavorare all'AQ esattamente, il 1994?

Lo fiutavo sulla base di evidenze varie, compresa la mappa delle 'intensità macrosismiche risentite' del 1994, emessa proprio dall'INGV, che io e un dirigente del GC affiggemo con tanto di cornice al muro dell'ufficio.

Il fiuto e l'intuito non fanno parte del consenso scientifico? Evidentemente no, ma allora bisogna accettare le limitazioni della scienza.

Ritorno a dire: che ci posso fare se ero diventato un cane da terremoto? Lo sciame è stato come l'avvicinarsi del cinghiale per il cane da caccia, ormai ero sicuro che sarebbe arrivato.

P.S.: il mio fiuto si è esaurito. Sono spiacente di non potere accettare offerte milionare provenienti dai governi di Giappone, Indonesia, Cina e USA west-coast.
Elenco dei terremoti con ML>=3.9 entro 20 km dall’epicentro del terremoto dell’Aquila del 6/4/2009

Data - Ora - Lat - Long - Ml

17/4/1961 - 16:6:0 - 42.03 - 13.43 - 4.1
31/10/1961 - 42.35 - 13.02 - 4.4
31/10/1961 - 13:37:18 - 42.42 - 13.08 - 4.6
1/11/1961 - 42.35 - 13.02 - 4.4
2/11/1961 - 42.35 - 13.02 - 4.4
3/11/1961 - 42.35 - 13.02 - 4.4
6/11/1961 - 42.35 - 13.02 - 4.4
5/12/1961 - 42.35 - 13.02 - 4.4

21/7/1963 - 11:9:13 - 42.62 - 13.35 - 4.6
24/7/1963 - 2:27:37 - 42.63 - 13.30 - 3.9
25/7/1963 - 3:40:27 - 42.65 - 13.30 - 3.9
29/11/1963 - 15:14:39 - 42.30 - 13.40 - 3.9

2/8/1964 - 10:40:23 - 42.70 - 13.00 - 4.7

12/11/1965 - 7:16:56 - 42.10 - 13.50 - 3.9

3/12/1967 - 19:49:46 - 42.30 - 13.60 - 3.9
3/12/1967 - 21:29:59 - 42.30 - 13.40 - 4.4

5/12/1984 - 10:50:3.82 - 42.51 - 13.27 - 3.9

20/5/1985 - 10:0:28.35 - 42.30 - 13.35 - 4.2

2/6/1994 - 17:38:13.82 - 42.48 - 13.23 - 4.2

18/10/2001 - 18:9:30.79 - 42.29 - 13.15 - 4.4

30/3/2009 - 13:38:38 - 42.33 - 13.36 - 4.0
5/4/2009 - 20:48:54 - 42.33 - 13.37 - 3.9


Avresti avuto lo stesso fiuto anche in questi casi, mccoy? Avrebbe fallito. Oppure non è fiuto, ma semplice caso.
Questi sono gli eventi sismici del 1985 e del 1994 fino alla scossa più forte di ciascun anno. Le scosse più piccole credo non venissero ancora registrate. Gli eventi del 2001 riesco a trovarli solo fino al 26 settembre, non saprei perché. Gli anni precedenti al 1985 non sono nel database. Se si possano definire sciami non saprei, bisognerebbe fare i dovuti calcoli, ma certo sono state scosse avvertibili ravvicinate nel tempo, e mi piacerebbe conoscere le reazioni all'epoca. Perché sarebbe curioso che l'unico terremoto ritenuto prevedibile fosse solo quello poi effettivamente avvenuto...

Attached picture 1985.jpg
Attached picture 1994.png
Attached picture 2001.png
Per completezza, la sequenza del 2009 fino al 30 marzo.
(Qui una analisi sintetica: L’inizio e la fine della sequenza sismica dell’Aquila )

Attached picture 2009.png
Originariamente inviato da: DanielaP
Questi sono gli eventi sismici del 1985 e del 1994 fino alla scossa più forte di ciascun anno. Le scosse più piccole credo non venissero ancora registrate. Gli eventi del 2001 riesco a trovarli solo fino al 26 settembre, non saprei perché. Gli anni precedenti al 1985 non sono nel database. Se si possano definire sciami non saprei, bisognerebbe fare i dovuti calcoli, ma certo sono state scosse avvertibili ravvicinate nel tempo, e mi piacerebbe conoscere le reazioni all'epoca. Perché sarebbe curioso che l'unico terremoto ritenuto prevedibile fosse solo quello poi effettivamente avvenuto...

Si, erano tutti sciami:
Earthquake sequences of the last millennium in L'Aquila and surrounding regions (central Italy)

ABSTRACT

We have analysed the history of seismic activity in the region of L’Aquila to compare the 2009 sequence with previous ones.
Historical catalogues are exhaustive for large shocks, but not for small earthquakes and swarms. Our original compilation highlights repeated seismic sequences from 1315 AD to present. In the 20th century, at least 23 sequences affected the Abruzzi region, 8 of which were very close to L’Aquila. In previous centuries, we found evidence of at least 13 sequences around L’Aquila, with maximum magnitude ~4 to ~5. Only three sequences were followed by stronger shocks (1461, 1703 and 2009). However, many strong events of the region (1349, 1762, 1915, 1950) were not preceded by foreshocks. We describe here the last of these sequences (1985) showing its strong similarity with the 2009 one, except its final evolution (no large event in 1985). Our analysis suggests that seismic sequences alone cannot be considered straight forerunners of incoming strong events.

Ma pure troppo ne stiamo parlando... Riporto il tutto ad utilità di chi passasse di qui e si facesse strane idee sulla prevedibilità dei terremoti (ancora!).

P.s.: comunque, mi chiedevo, queste "intuizioni" a che servirebbero, nel concreto? Che uso ne hai fatto, mccoy? Perché è facile, per chi non si assume responsabilità, parlare di quelle che dovrebbero prendersi gli altri...
Daniela, mi sono laureato nel 1984 e poi ho lavorato nel settore petrolifero, per cui non avrei potuto fiutare (sbagliando) terremoti di cui parli.

Avrai capito finora che mi diverto a fare il faceto, a differenza di Alex che pecca dal lato opposto, eccessiva serietà.

L'intuito era supportato da molti indizi scientifici, non basato esclusivamente sullo sciame:
-la carta delle massime intensità macrosismiche risentite. Se riesci a reperirla vedrai cosa c'è attorno a l'AQ
-L'articolo DI Boschi, Gasparini e Mulargia
-Alcuni articoli scientifici come quello di Pantosti et al. Sulla faglia di Ovindoli (studi paleosismologici), Piano di Pezza
-La densità di faglie attive nell'area dell'aquilano
-gli studi sulla ricorrenza del forte terremoto a L'Aquila
-La vulnerabilità del patrimonio edilizio aquilano

Si trattava più di legittimi sospetti che di fiuto o intuito.

Come ho applicato l'intuito? Nel mio piccolo, Avvisando colleghi dell'ufficio e anche cittadini sull'autobus, che ricordo in un caso sono scesi dall'autobus pur di non sentirmi. I colleghi di ufficio lo ricordano a tutt'oggi.

Non sono riuscito ad attivare interventi preventivi, ero un pesce molto piccolo nell'ingranaggio regionale, con responsabilità e stipendio limitati. Dopo di che ho cambiato amministrazione.

A cosa serve nel concreto un intuito di questo tipo? A niente, se non è ripetibile. Un metodo per essere scientifico deve essere ripetibile, e deve essere credibile per essere finanziabile.

Giuliani forse era un veggente, ma ha commesso un grave errore: sparare raffiche di assurdità nel convengo all'università Federico II, perdendo ogni potenziale appoggio da chi poteva supportare i finanziamenti e testare il suo metodo-divinazione (sappiamo che molto probabilmente non si trattava di un metodo scientifico).
In clima di dietrologie, Or ora sto rammentando un fatto abbastanza sconcertante che è emerso durante queste discussioni (e non pubblicato altrove apparentemente).

Posto che la previsione dei terremoti non ha dato finora alcun risultato concreto dal punto di vista scientifico e quindi della ripetibilità e affidabilità, lo statuto della CGR, prima dei fatti dell'aquila, prevedeva come attività della CGR proprio la previsione dei terremoti. Dopo l'inizio della procedura giudiziaria, lo statuto fu cambiato.

Fatto piuttosto imbarazzante questo, fu Daniela stessa che reperì il vecchio statuto (in vigore al tempo del terremoto) dopo che io espressi un dubbio su cosa era richiesto per legge dai membri della CGR.

I fatti che circondano il processo di L'Aquila non sono tutti così semplici pertanto, con presenza di paradossi anche sconcertanti come quello dello statuto.

Il giudice di 1° grado è stato aspramente criticato per avere scritto che gli scienziati non avevano previsto il terremoto, ma lo statuto stesso della Commissione, al quale i membri implicitamente aderivano (altrimenti avrebbero dovuto rifiutare la posizione) era quello di prevedere i terremoti.

Conclusione: nessuno ha mai letto lo statuto, fino al terremoto? Una frase così 'innocua' è sfuggita a tutti?
Chiamato in causa rispondo o almeno preciso... sono serio su quest'argomento perchè so quante vittime ha causato il terremoto, so anche quanti problemi mi ha causato e so che molti non desiderano sentirsi dire la verità in faccia e so che se uno ha un lavoro pubblico come il mio deve dedicarsi totalmente a questo nell'interesse dei cittadini.
Che tu avessi fiutato quello che poteva accadere non c'è dubbio, come lo avevano fiutato in tanti (immagino anche all'INGV o all'ex Servizio Sismico Nazionale) ma il problema rimane sempre quello di prendere decisioni delicate in momenti particolari come quello che stava attraversando l'Abruzzo centrale. Ma per capire meglio forse è opportuno rileggere cosa ci dicevamo poco prima del terremoto, non è dietrologia ma chiarire le cose:

http://www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=62323&page=1

Sollecitato da me ad aiutarmi nel mettere in evidenza alcune situazioni di pericolo quali quelle legate alla faglie attive di Pettino, del Gran Sasso o della Laga sulla diga del lago di Campotosto a te sembrava più premere la mancanza di lavoro che sarebbe scaturita nel far preoccupare di tali problematiche le Autorità preposte:

Quote:
Il problema poi è che se io nella relazione scrivo che l'edificio non può essere costruito perchè nelle immediate vicinanze della faglia, il progettista non mi darà più lavoro.


Io continuavo a sollecitarti elencando invece le cose che da solo, nel mio piccolo, comunque avevo fatto quali:
1) Articolo sulla rivista nazionale di Protezione Civile Sicurezza Civile nel 2006;
2) Predisposizione di una lettera del Presidente della mia Provincia indirizzata sia alla Regione che al SSN, all'INGV, al RID di Perugia e all'Enel per la diga di rio Fucino del Lago di Campotosto;
2) Intervento di denuncia al Convegno GNGDTS del 2007 su tali problematiche;
3) Articolo de il Messaggero del 2008 sul pericolo della diga di Campotosto;
4) Preparazione di una Interrogazione Parlamentare presentata lo stesso anno sul pericolo delle faglie attive aquilane in riferimento alle infrasrtrutture presenti.

E ti sollecitavo ad un impegno civile in tal senso:

Quote:
Scusa ma anche tu che sei un dipendente pubblico ed hai lavorato al Genio Civile penso che dovresti avere a cuore tale situazione e preoccuparti del fatto che poi in prossimità o sopra una faglia attiva nota e studiata tramite trincee paleosismologiche dai ricercatori del SSN e dell’INGV come quella di Campotosto, del Gran Sasso o dell’alta valle dell’Aterno, NON SI DEVE COSTRUIRE e non al fatto che poi il committente non ti darà più il lavoro!


Ma tu rispondevi:
Quote:
Alex,
come puoi notare il mio nick è mccoy, non Donchisciotte grin

Ed io ancora:
Quote:
McCoy non bisogna essere dei Donchisiotte per avere un po' di coscienza civile e non pensare sempre al tornaconto personale, se ognuno di noi e nel nostro piccolo facesse il proprio dovere per sollevare una questione come questa avremmo molti problemi in meno pur lavorando tutti, soprattutto se non si è nella condizione di essere ricattati da chi ti fornisce lavoro in quanto si ha già uno stipendio sicuro.

Aggiungendo:
Quote:
Non capisco perchè ci si debba muovere sempre dopo che è accaduto qualcosa!!!!!
31 marzo 2009 08:59.

Poi è accaduto quello che è accaduto, non si è attivata la faglia di Pettino (per fortuna) ma solo quella di Paganica che ad essa è probabilmente collegata per alcuni terremoti passati, come quella di Pizzoli, però si è attivata la faglia della Laga (su cui mi sono molto "esposto" sia prima che dopo il terremoto) che costrinse l'Enel ad abbassare il livello del lago... e Bruno Vespa a fare una puntata di Porta a Porta dalla diga...ma ancora nessun provvedimento... l'ultimo convegno su tale aspetto con gli esperti di tettonica attiva (Pizzi e Galadini) in cui sono anche intervenuto io per gli aspetti di protezione civile lo abbiamo tenuto quest'anno nel solito silenzio assoluto della stampa come dei media, l'Ordine Professionale della Regione Abruzzo non ha neanche ritenuto utile avvisare gli appartenenti all'Ordine di tale convegno.

Vedi, dopo che mi cercarono i giornalisti di Presa Diretta e altri della Stampa su tale vicenda, per avere visibilità, avrei potuto lucrarci attaccando anche io quelli della CGR, ma ho preferito aspettare e documentarmi.. per capire poi che loro hanno fatto quello che uno scienziato doveva fare in quella situazione....
Tuttora tra mille difficoltà dedico il mio tempo libero (e logicamente gratuitamente) a seminari e convegni divulgativi rivolti sia alla cosiddetta "società civile" che ai volontari di protezione civile.

Per quanto riguarda il tuo ultimo intervento non si tratta di statuto ma di DPCM e logicamente nessun DPCM poteva in maniera demenziale prevedere compiti di previsione dei terremoti, ma il termine previsione logicamente è inteso per i rischi prevedibili dato che la Commissione per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi si divide in sezioni a seconda del rischio naturale o antropico principale presente in Italia. Il DPCM di allora era questo, anche se al processo è numerato diversamente:

http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/DPCM_03_04_2006.pdf
Originariamente inviato da: mccoy
Il giudice di 1° grado è stato aspramente criticato per avere scritto che gli scienziati non avevano previsto il terremoto, ma lo statuto stesso della Commissione, al quale i membri implicitamente aderivano (altrimenti avrebbero dovuto rifiutare la posizione) era quello di prevedere i terremoti.

Il fatto è che, al di là di queste aspre critiche, a dare torto su questo al giudice di primo grado è stata una Corte di secondo grado, la cui sentenza è stata confermata anche da una Corte di terzo grado.
Originariamente inviato da: DanielaP
Originariamente inviato da: mccoy
Il giudice di 1° grado è stato aspramente criticato per avere scritto che gli scienziati non avevano previsto il terremoto, ma lo statuto stesso della Commissione, al quale i membri implicitamente aderivano (altrimenti avrebbero dovuto rifiutare la posizione) era quello di prevedere i terremoti.

Il fatto è che, al di là di queste aspre critiche, a dare torto su questo al giudice di primo grado è stata una Corte di secondo grado, la cui sentenza è stata confermata anche da una Corte di terzo grado.


Sì xchè nel contesto risulta dopo tutto chiaro che quella frase era un errore e un giudice deve attenersi alla sostanza e non alla forma. Un errore non minuscolo...
@ Alex:

Statuto: mi sembra si trattasse proprio dello statuto e non del testo del DPCM, devo provare con una ricerca.

Per il resto: sì, sono colpevole di totale rilassamento appena prima del terremoto, ma ormai lo scoraggiamento dovuto al cronico disinteresse dei cittadini (e anche dei tecnici e dei colleghi geologi) era subentrato senza possibilità di remissione.

Non sono ancor convinto sul non-attivamento della faglia di Pettino. Non-dislocazione in superficie ok, ma l'epicentro ufficiale (tra Colle di Roio e la stazione FS di L'Aquila) suggerirebbe in maniera molto evidente, per semplici motivi geometrici, la provenienza dalla faglia di Pettino.

Probabilmente mi sfugge qualche sviluppo interpretativo, ma la faglia di Paganica può essere responsabile del mainshock con epicentro stazione dell'Aquila?
Questi sono i segmenti di faglia che si sono attivati nell'aquilano dal 1461 al 2009 in occasione dei noti terremoti distruttivi.
Dal lavoro di Galli, Giaccio, Messina "The 2009 central Italy earthquake seen through 0.5 Myr-long tectonic history of the L’Aquila faults system".

Nella didascalia della figura:
Distribuzione delle intensità più alte per i terremoti del 1461 (Is 9 scala MCS ) 1703 e del 2009 ( Is> 8 MCS ). I dati provenienti da trincee paleosismologiche, attraverso le PSDFS indicano che questo sistema di rotture nel 1703 , insieme con la Alta Valle dell'Aterno FS ( vedi Moro et al. , 2002; Galli et al. , 2009b , 2010) . D'altra parte , gli eventi 1461 e 2009 sono stati generati solo dalle PSDFS .
P. Galli et al. / Quaternary Science Recensioni xxx ( 2010) 1e22 19

Si prega di citare questo articolo in corso di stampa come : . Galli , P., et al , L' Italia centrale terremoto del 2009 visto attraverso 0.5

Altrimenti al sito INGV:

https://ingvterremoti.wordpress.com/2014/04/05/speciale-cinque-anni-dal-terremoto-dellaquila/

Attached File
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Mccoy, la legge che ricordi (quella che avevo riportato io) è questa:
Legge n. 225 del 24 febbraio 1992: istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile (I riferimenti normativi che vi si fanno, riguardo alla CGR: DECRETO-LEGGE 7 settembre 2001, n. 343 poi convertito dalla Legge n. 401 del 9 novembre 2001 ).
Resta quello che dice Alex. Immagino che i giudici abbiano saputo districarsi nella normativa meglio di noi.
Non è che la frase fosse un "errore", ma, come hanno spiegato i giudici d'Appello, semplicemente la legge non prescrive niente di specifico su cosa bisogna fare e come; il che è logico. Far dire alla legge quel che non dice è una forzatura, più esattamente è la differenza tra l'interpretazione che serve all'applicazione nel caso concreto, e il piegare la legge a una tesi precostituita con atto d'arbitrio.
Questi video forse spiegano meglio...:

[video:youtube]https://www.youtube.com/watch?v=r6wzWVZCMno[/video]

[video:youtube]https://www.youtube.com/watch?v=JrhWeWmFvJQ[/video]

Il secondo video credo che sia molto esplicativo...
Se non ricordo male la disquisizione era non sulla previsione dell'evento ma del rischio. Logicamente il rischio non si prevede ma si definisce secondo le procedure note (per il rischio sismico la procedura è molto complessa e lunga).
Ad esempio la L. 225/1992 all'art. 9 riporta i compiti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi che per l'organizzazione e il funzionamento rimanda al regolamento di cui D.M. 18 maggio 1998, n. 429.

In tale regolamento

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1998/12/14/098G0479/sg

all'art. 7 comma 4 "La Commissione fornisce le indicazioni necessarie per la definizione delle esigenze di studio e ricerca in materia di protezione civile, procede all'esame dei dati forniti dalle istituzioni ed organizzazioni preposte alla vigilanza degli eventi previsti dall'art. 2 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, ed alla valutazione dei rischi connessi e dei conseguenti interventi atti a prevenirli".
Di conseguenza valuta i dati e gli studi connessi ai rischi, studi preposti dagli Enti competenti in funzione della severità ed estensione del rischio... i famosi eventi a), b), e c).

Di previsione del rischio io noto che nessuna legge o regolamento ne parla..
"come se il rischio sismico dell’Aquila non fosse già stato valutato in precedenza":
Che cosa resta del processo “Grandi Rischi”?
In via speditiva cioè quella che non serve proprio a prendere nessuna iniziativa utile di protezione civile durante una sequenza sismica in atto e cioè a breve termine.
Il link all'articolo integrale di Galli et al è questo:

Galli et al.

Devo ancora leggerlo. Dalle figure, l'unico segmento che è appare compatibile con l'epicentro ufficiale è quello di Collebrincioni. Se ammettiamo che il mainshock sia stato causato da questo segmento e non d quello di Paganica o altri più orientali sono d'accordo, possiamo escludere la faglia di M. Pettino.

Chiamare tutto il sistema Paganica-San Demetrio fault system è fuorviante, perché il segmento NW non ha niente a che fare con questi toponimi. Come faglia dell'Aquila poi si intende generalmente quella di Pettino e il suo prolungamento.
Quote:
della severità ed estensione del rischio


Dell'evento volevo dire dell'evento....

Per quanti ancora sono convinti che chi ha partecipato a tali riunioni della CGR lo facesse per soldi... della serie "perché assumere e pagare profumatamente esperti e guru quando alla fine non servono a niente" o "se questi soloni partecipano a tali riunioni per le quali percepiscono tanti soldi allora è giusto che si assumano delle responsabilità" c'è l'art. 9 comma 1 del regolamento citato che stabilisce:

Art. 9.
1. I componenti della Commissione svolgono l'attivita' di istituto senza compensi.
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