Home GeoForum Forums Opportunità di lavoro AAA - Geologo OFFRESI Ho buttato nel cesso i miei studi

ma che dici!!!!!anche io mi sono laureata alla triennale in geologia lo scorso dicembre e ho lavorato lavoro come cameriera per un anno!!!!!!!!!!!!!dai....non demordere!!!!

inoltre adoro questa scelta che ho intrapreso e combatterò per realizzare me stessa!!!

ti fa onore e dinostri la giusta grinta che forse molti "maschietti" non hanno o non hanno più (andropausa giovanile???)

Beh un cosa è certa rispetto a 20 anni il geologo è molto più considerato a tutti i livelli

Premetto che sono ancora nella bambagia universitaria della laurea magistrale.

Concordo pienamente, quoto e ri-quoto. La geologia è una passione che ti fa lavorare... un geologo che fa fatica a lavorare per la sua passione ha sbagliato laurea secondo me!

Per rispondere al titolo del forum, nessun tipo di studi è campato nel cesso. L'unico problema forse di questa professione è entrare nel giro e restarci soprattutto. Per le poche esperienze che ho avuto ho notato che la difficoltà sta in quello, ma ho notato anche che se uno è bravo, ma sopratutto umile e sa ascoltare i piu esperti, ha buone possibilità di sviluppo lavorativo!

..ho letto dalla prima all'ultima pagina di "Ho buttato nel cesso i miei studi". Prima di tutto tengo a dire che apprezzo molto la schiettezza di Celtico, che non capisco perchè non abbia mai più risposto da allora.. vorrei sapere che fine ha fatto, o meglio cosa alla fine abbia scelto di fare.. se continuare per la stessa strada che ha portato lui allo sfinimento o voltare completamente gli occhi verso un nuovo orizzonte, ergo fare tutt'altro che il geologo. Da ciò che deduco (in realtà in conferma a molte cose già dedotte in passato per via diretta, indiretta e telematica), tutti intraprendono gli studi della geologia con grandi sogni, o per lo meno con la speranza che le cose migliorino per questa figura professionale entro gli anni di conseguimento della laurea; tutti pensano (me compreso) "che cavolo.. l'italia geologicamente è un disastro, è inevitabile che servano geologi", ma puntualmente come avevo già scritto in un altro post, si finisce col guardare faccia a faccia la realtà. E la realtà è che si arriva minimo a 25-26 anni in cui nessuno ti cerca, nessuno ti regala niente ma nessuno si preoccupa di chiamare appunto all'appello più geologi possibili per affrontare dissesti, prevenzioni ecc. E nel frattempo si sente il bisogno, la necessità, di iniziare ad avere delle entrate, di lavorare e venire retribuiti il meglio possibile.. ed ecco che tutti vanno a caccia di lavori che non corrispondono neanche a quei sogni iniziali tanto ambiti, finendo per di più nell'ambito edile, cercando di mettere qualche firma qua e là. Io sono un semplice ventenne, che ha studiato il primo anno questa materia all'uni di bari, e che sta cercando più info possibili per sapere se DAVVERO ne vale la pena o no. Rispetto ogni singolo iscritto a questo forum, perchè ognuno ha delle aspettative, ambizioni, un passato ed un futuro che spera veder svilupparsi al meglio nel mondo della geologia. Ma io personalmente un "passato" vero, reale, in questo mondo, non ce l'ho ancora. Sono come nel vuoto, mentre pian piano l'università mi da giusto i primi pochissimi elementi da assemblare per costruire quello che di regola, seguendo questa strada, dovrebbe diventare il mezzo per costruire a sua volta il mio futuro. Mi faccio umilmente portavoce della mia generazione di studenti in questa disciplina. Raccomandazioni, culo, tenacia, ambizione.. tutto rientra nel gran minestrone che serve per lo meno a SPERARE che questa strada ci porti da qualche parte (si spera dove sognamo). Ma la realtà è un'altra. Si è giusto citato l'ESTERO. Probabilmente penso per il motivo che i Geologi neo-laureati (o comunque disoccupati/precari) nel frattempo stiano già tirando su famiglia o l'abbiano già fatto. Ho sentito che in Irlanda anche senza laurea si può avere un lavoro stipendiato più di un nostro Ufficiale dell'esercito. Immagino che anche i Geologi quindi siano, altrove, meglio trattati.. oltre a poter inseguire dei sogni che non abbiano a che fare con l'edile o che comunque non consistano nell'andare a caccia di fogli da firmare a 40 anni. Alcuni mi dicono che sbaglio a domandare, ricercare, leggere proprio come ho fatto con queste pagine.. ma mi sa che invece è giusto, doveroso, sapere che il Geologo - in Italia - fa - la - fame. E l'unico modo per non farsela è avere i giusti fondi e conoscenze per tirar su un piccolo ufficio in proprio vendendo l'anima per permettersi un qualche minimo strumento consono alle sue mansioni. Sbaglio? Celtico non è pessimista, è troppo realista. E' arrivato ad un punto in cui si è reso conto che forse quando aveva 20 anni come me, e ponderava di cambiare strada, fece una gran cagata a non farlo. Se continuassi con la geologia, non posso sapere assolutamente come sarà il mio futuro.. può essere in 1000 modi, simile ad ognuno di voi già geologi, presi singolarmente.. oppure diverso. L'unica domanda che mi vien ora da fare è: ..l'ESTERO? Perchè nessuno pensa all'estero? Certo la mente di un ventenne è piena zeppa di ambizioni, sogni, fantasie ed a volte irrealismi.. ma da alcune cose che sto sentendo, "l'estero" non è irreale.. è davvero una valida alternativa.. perchè nessuno di voi ne parla?

(non abbiate paura di essere "crudeli" verso le speranze di un 20enne. Anzi. Crudeli sareste nel non mostrare le verità che conoscete, avendo certamente molta ma moltissima più esperienza e vissuto di me). A voi la parola.

infatti se leggi la mia risposta alla tua richiesta di consigli sul corso di laurea ti avevo suggerito di cercare dipartimenti in Europa:

http://www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=87581#Post87581

ma cambiando corso di laurea credi sia diverso? non ti arrovellare di pensieri...cerca di studiare ciò che ti piace e ti appassiona punto...

Caro BOYDIABOLIK,
ho letto il tuo sfogo amaro.
Mi spiace leggere tanto disfattismo e tanta arrendevolezza nelle tue parole; ancora non inizi e già ti dai per vinto?
Così non si arriva da nessuna parte!
La vita non è tutta rose e fiori,ma spesso è lacrime e sangue,le cose non scendono dal cielo,ma bisogna stentarle per raggiungerle.
Mia nonna (contadina) diceva che nella vita si perde sempre, solo raramente si vince, ma non per questo bisogna abbattersi e vivere rammaricati.
E non pensare che per gli altri professionisti (ma per chiunque altro) sia tutto così facile ed agevole. Forse è più agevole per chi viene già da un contesto professionale consolidato (avvocato,figlio di avvocato, ingegnere figlio di ingegnere).
Ma a volte anche questa situazione non è così vantaggiosa (si tende ad essere continuamente paragonati e per tutta la vita si è figli del dott. xx, nipoti dell'ing yy, ovvero privi di propria identità!)
Hai 20 anni (beato te), hai tutta la vita davanti, puoi indirizzarla come ti pare e piace e stai qui a lagnarti?
Non te lo puoi permettere,non hai elementi per farlo, sei troppo giovane, devi ancora avere e subire tante fregature.
Cerca di completare rapidamente gli studi, goditi i 20 anni,cerca di farti una buona base teorica, che poi potrai spendere in futuro, all'estero, in Italia, dove vorrai, ne hai di tempo!
Ad majora!!

...geologa dal '83, ho girato mezzo mondo, ho fatto tanti lavori tra cui la geologia, ed ho 54 anni!!... Dyabolicchio...farei volentieri cambio con te per gli anni. Per il resto, studia, vai all'estero a farti uno stage (o i master) informati, curiosa tutto lo scibile (oggi con internet si possono vedere cose che quando studiavo io ...manco si sognavano).
E soprattutto se farai il geologo, sii sempre umile e rispettoso della deontologia professionale. Essere geologi vuol anche dire fare parte di un gruppo! In bocca al lupo ciao