Premetto che sono una studentessa... Al termine dell'analisi di Rischio, il programma propone una schermata (te ne allego due come esempio) nelle quali vengono riportati dei numeri che dovrebbero, se ho ben capito, essere le concentrazioni nei terreni che posso tollerare a seguito della bonifica. In realtà questi numeri non hanno alcun senso perché non corrispondono ne ai limiti di legge, ne alle concentrazioni attualmente presenti, anzi, nel caso dei metalli pesanti, sono almeno un ordine di grandezza più elevati. Poi ci sono valori in rosso, valori in nero e valori tra parentesi. Tu mi sai dire a cosa corrispondono?
Elegeo la cosa migliore è che ti scarichi e leggi il manuale.ti darai un po di risposte.cmq in breve, si i valori sono i nuovi obiettivi della bonifica, significa che se i valori che hai in sito li suparano allora devi intervenire con bonifica e/o messa in sicurezza.In rosso i valori di CSR che sono eccedenti alla conc di saturazione dell'elemento, quindi valori irreali(in particolare tra parentesi la CSR che eccede il valore di sat e non tra parentesi il valore di sat) Buon lavoro
Elegeo ritengo in primis sottolinearti (come ha fatto Chiara)quanto sia importante che te prenda un po più dimestichezza con la teoria legata all'analisi di rischio studiando il Manuale ISPRA e appendici correlate: ho fatto anche io la tesi sull'analisi di rischio e ti assicuro che prima di utilizzare i software ce né voluto di tempo... In breve come noterai alla base della schermata di output (che hai allegato) c'è scritto "le concentrazioni riportate in rosso corrispondono alle concentrazioni di saturazione. La CSR calcolata appare tra parentesi" più chiaro di così!!! La spiegazione è presente nell'aggiornamento del software Giutta ver. 3.2 (scaricalo dal sito in cui hai scaricato il software Giuditta) cosa vuol dire: il software quando rileva che la concentrazione ammissibile in sito di un dato inquinante è superiore a quella di saturazione te la riporta lo stesso ma tra parentesi, e ti evidenzia a fianco anche quella di saturazione.
Il mio dubbio ora non era su cosa sono i valori riportati in rosso. è solo che non capisco il motivo per il quale giuditta riporta in rosso csr per cui prima, nell'analisi, non ho rilevato rischio!
Ciao Ma se il fattore di trasporto della contaminazione dissolta in falda è funzione della permeabilità K e del gradiente i perchè in giuditta e rome al varire di questi parametri il rischio falda vs falda non cambia? Grazie
Ciao, il trasporto in falda dei contaminanti in analisi di livello 1 e 2 è essenzialmente regolato dal modello di domenico. In tale equazione (come riportato negli allegati del Manuale d'uso, in forma semplificata)nell'ottica conservativa di lamda=0 (coefficiente di degradazione del contaminante)si annulla il fattore dipendente dalla velocità effettiva del flusso sottorraneo che a sua volta è dipendenete da permeabilità e gradiente. I contributi che rimangono per la stima del fattore di trasporto sono le funzioni errore erf dipendenti dalle caratteristiche geometriche della sorgente e dalle dispersività trasversale e verticale oltre che dalla distanza a cui vuoi stimare la concentrazione del contaminante. Ovviamente un'analisi di livello 3, con software specifico tipo Modflow, ti restituirebbe delle stime migliori delle concentrazioni, disponendo ovviamente di tutte le informazioni necessarie. Ti consiglio di dare un'occhiata al paragrafo 3.3.1.b del Manuale ISPRA e magari all'Appendice C ti saranno utili.