Home GeoForum Forums Geologia & Professione Chiedilo ai geologi Fare il geologo: una professione così "liquida"?

Gentilissimi colleghi,
la lingua italiana è talmente varia che il termine liquido può avere significati molto diversi, ma qui il termine "liquido" non si riferisce al denaro, bensì a qualcosa che non ha forma propria, che si sposta a secondo della pendenza di ciò che la sostiene. Immagino così la nostra professione e, se concordate con me, sono inevitabili alcune considerazioni.
Lo scenario può sembrare:
-positivo, se la nostra formazione universitaria e professionale, oltre che a darci contenuti e strumenti, ci ha fornito metodi e competenze di un saper fare che si adatti a risolvere i problemi così diversificati;
-negativo, se mancano le suddette premesse, se a causa di una molteplicità di fattori (e sono questi che vorrei evidenziare qui), la nostra categoria ha perso di forma, di autorevolezza, perchè "soppiantata da altri professionisti che hanno invaso il nostro dominio"..
Io non darei la colpa ad altri...credo che le cause vadano cercate all'interno della struttura del nostro Corso universitario (che perde sempre più iscritti), all'interno della professione (che non gradiamo aggiornare), in un desiderio (e finisce lì) di riconoscimento di merito che la società non ci fornisce..
Cosa ne pensate?

vedi "la forma dell'acqua" Montalbano
hai ragione ma siamo in Italy ognuno si arrangia (purtroppo come può o sa fare) e i riconoscimenti ed i meriti sono solo "personali" in quanto l'istituzione "non esiste" o è "latitante"
vige l'individualismo più sfrenato e anche "la libertà" più sfrenata. ne parlavo ieri con un collega Bulgaro (proprio della Bulgaria) che è passato a trovarmi ed ha fatto una lunga esperienza in USA
lì le regole (vedi il pacco di manuali che girano e non sono solo letture) le check list e le procedure sono legge stretta e non bypassabile poi chi comanda è la tua capacità di eseguire e risolvere all'interno dello steccato di regole

Ciò che mi disturba della professione "liquida" è l'effetto disorientante che crea...Non si può fare tutto se non ci vengono riconosciute le competenze per fare.
Perdiamo di credibilità.
Con questo non voglio una professione rinchiusa in un bicchiere (che dà la forma), vorrei che il bicchiere fosse grande (ma che ci fosse) ed il contenuto apprezzato da chi (edotto dalle sue qualità) ne usufruisce.