Ho trovato questo forum per caso ... ed è molto bello .
E' da poco che mi sono imbattuto in un "problema" , per me finora sconosciuto . Ho acquistato una casetta in campagna ( per andarci a vivere) , e ho corca 5000 m2 di terreno agricolo che vorrei coltivare .
Purtroppo c'è solo un pozzo freatico (credo si dica cosi) , che non ho ancora capito quanta acqua può dare ... ma credo molto poca . Allora mi sono messo a informarmi per fare un pozzo artesiano ( prima non ne conoscevo nemmeno l'esistenza) . Ho chiamato qualche ditta di trivellazioni , e tutte (quasi come da protocollo) mi hanno detto che il pozzo è fattibile ( alcune si avvalgono pure di un MAGO rabdomante ), e che l'acqua si puo trovare oltre i 60 m ... ergo 130€ di trivellazione a metro + 1500€ di spese varie .
La mia zona è in provincia di Savona ad un'altezza di 500 m sul livello del mare , e a 20 KM dallo stesso ... credo sia una zona molto rocciosa ( la casa è poggiata su un roccione enorme che scende dalla collina .
Vi sare grato se mi deste qualche consiglio .
Grazie a tutti
Questo è il terreno dove dovrei fare il pozzo : terreno
La cosa migliore da fare è consultare un geologo (meglio se conoscitore della zona). Questi potra fugare ogni dubbio e pianificare al meglio la realizzazione di un pozzo (anche scegliendo la soluzione più economica), senza ausilio di santoni, maghi e fattucchiere (i quali, è vero che trovano l'acqua, ma solo dove sanno che c'è, in quanto conoscono bene la zona. Basterebbe, al riguardo, chiedere anche ad un "vecchio" contadino esperto dell'area e troverebbe l'acqua, senza la mazzarella di olmo o il pendolino!!)
Mi permetto altresì di segnalare che l'esecuzione di un pozzo è soggetta ad autorizzazione e deve seguire una procedura specifica normata da leggi regionali, pena sanzioni. La ditta è l'ultima cosa da interpellare, dovendo eseguire la mera perforazione ed il condizionamento della stessa, sulla base di criteri e caratteristiche fissate dal geologo consulente!! Saluti
Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia. (Otto von Bismarck)
130 € per metro mi sembra esagerato + spese varie,ma quanto ti consterà questo pozzo? I trivellatori del sud farebbero fortuna. Mah! Trovare acqua dipende molto dalla litologia delle rocce presenti in profondità,specie se sono molto compatte. In una zona del barese (Puglia)a circa 10 km dal mare, a quota 150 m sul l.m. i pozzi sono profondi 500 m con portate di circa 5 l/s per la presenza di banchi dolomitici profondi.in altre zone si arriva sino a 1000 m,per lo stesso problema,in altre anche più distanti dal mare la falda è intercettata a profondità inferiori,se i terreni sono incoerenti o calcarenitici. Nessuno può dire a che profondità c è l'acqua,tranne aver trivellato nelle vicinanze. Auguri lhyn
La ricerca dell'acqua è un campo abbastanza complesso...e spesso in Italia ci si affida a chi si ritiene sia dotato di poteri paranormali....appunto al rabdomante....ma questo fa parte della cultura o meglio sottocultura italiana e dove le credenze sono maggiori allora certe figure attecchiscono di più insieme ai chiromanti, agli esorcisti, ai medium, ai guaritori...ecc....ecc. Comunque affidarsi esclusivamente all'impresa che realizza il pozzo (che guadagna in base ai metri che scava) e per garanzia avere un rabdomante equivale a fare come la pecora che si raccomanda al/i lupo/i...se posso darle un consiglio è meglio contattare un geologo...magari non collegato all'impresa che realizza i lavori e seguire le sue indicazioni.... In genere si parla di pozzo freatico o meglio di falda freatica quando intercettato il livello acquifero questo non risale mentre si parla di pozzo artesiano (falda artesiana) quando il livello dell'acqua risale a volte fino al piano campagna poichè alimentata da quote superiori per il principio dei vasi comunicanti. Non è detto che la capacità (portata estraibile che consente in tempi brevi la ricarica dell'acquifero) della falda freatica sia minore o insufficiente rispetto ad una ipotetica falda artesiana che si potrebbe incontrare scavo facendo...per questo verificherei anche le caratteristiche del pozzo presente e della falda che lo alimenta...a volte basta pulire i filtri della pompa o un po' meglio equipaggiare il pozzo e sistemare lo scavo presente. Inoltre potrebbe realizzare una vasca di accumulo delle acque magari facendovi convogliare anche i pluviali della casa e le acque di scolo dei terreni...infatti l'accumulo d'acqua è come il volano per un motore e le consente di ottimizzarne l'utilizzo...alla fine magari con semplici opere si ottiene il quantitativo d'acqua necessario all'irrigazione di mezzo ettaro di terreni...intanto ha capito quanta acqua le occorre?...per questo ci vorrebbe il parere di un agronomo. Se i prodotti che le auguro potrà ottenere in buona quantità dalla coltivazione dei suoi terreni intende venderli allora ha bisogno della concessione per la derivazione d'acqua in quanto solo la raccolta di acque piovane in invasi e cisterne non ancora convogliata in corsi d'acqua e al servizio del proprio fondo agricolo o del singolo edificio è libera e non richiede concessione o licenza di attingimento.
P.S. per caso il terreno nel quale vorrebbe realizzare il pozzo è questo che ho messo in allegato?
Ultima modifica di Alex-64; 07/08/201213:17.
Niuno però presagì prima dell’avvenimento quello, che dopo l’avvenimento di poter naturalmente presagire dicevano quasi tutti
devi aggiungere permesso di escavazione, concessione e tassa annuale, costo pompa ed insallazione, filtri e rivestimento definitivo, cameretta accessibile etc. (dipende dalla regione). da quanto si osserva sul riferimento KTLM allgato sei in zona di testaa di rii quindi l'acqua che hai è qulla uperficiale. potresti trovare a quella profondità (60 m) zone di fratturazione cn acqua ma non sai se sono falde continuamente alimentate o no (estate), ma non è sicuro. l'unica (ome ti è stato consigliato prima) a meno della completa sicurezza e la vicinanza con altri pozzi privati vicini (informati) è la creazione di accumuli interrati
Ultima modifica di michelec; 07/08/201214:08.
michele conti fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza
Gent.mi colleghi, voglio fare alcune considerazioni sul problema pozzo, esposto, siamo su un banco calcareo probablilmente di 60 m ad alta permeabilità secondaria, che acqua può trovare con una perforazione di 10 cm di diametro, qualche polla che si esaurisce in pochi minuti, all'amico che ha posto la domanda serve acqua per coltivare, e ciò è possibile solo se sfondando il calcare trova un tappo impermabile a oltre 60 m di profondità. Servirà anche un po' di accumulo altrimenti la pompa brucerà ben presto, chi gli da' la sicurezza di trovare acqua sufficiente a quelle profondità? Forse neanche uno studio accurato. L'acqua piovana raccolta dalle gronde non serve a niente, perchè è poca e ben presto va in poutrefazione. In quest'ultimo caso il pozzo dovrebbe essere rivestito ed impermeabilizzato. Il prezzo di 130 € deve tener conto che si sta bucando il calcare quindi i costi sono massimi, e poi, in fin di conti quanto costerebbe tirar su con l'elettricità l'acqua da 70 m ? Ce ne compri di zucchine patate e pomodori. Tutto ciò ammesso che trovi l'acqua ma se essa non c'è. Anche in questo caso consiglio una buona geoelettrica costa poco e può dare qualche indicazione a basso costo. In ogni caso se questa è la situazione sconsiglio, così ad orecchio, di fare il pozzo non ne vale la pena. Saluti Spirifer
investigare 70 metri di profondità con la geoelettrica significa stendere (a grosse linee) 450 metri di cavi...si dispone di questi spazi? Potrebbe essere più produttivo utilizzare metodi basati sull'elettromagnetismo nel dominio del tempo. Con un loop 50x50m puoi raggiungere tranquillamente profondità superiori ai 200 metri, certo ovviamente si deve commisurare poi la spesa che si intende fare per la realizzazione del pozzo (e relativi costi per l'impianto di sollevamento), ma a livello di indagine la vedo come la migliore soluzione, in quanto consente di valutare, la presenza di un orizzonte conduttivo (potenzialmente acquiclude), al di sotto dei calcari.
L'acqua piovana raccolta dalle gronde non serve a niente, perchè è poca e ben presto va in poutrefazione.
Serve...serve ed è gratuita per uso irriguo (cioè per un'attività commerciale)...l'acqua non va in putrefazione...il serbatoio logicamente va chiuso...può essere interrato o meno dipende dove viene collocato logicamente deve essere impermeabile altrimenti l'acqua piovana non si raccoglie ma si disperde e comunque è vietato convogliare acqua superficiale in falda ai sensi dell'art. 113 comma 4 del Dlgs 152/2006. Non capisco su che base affermi che
Quote:
siamo su un banco calcareo probablilmente di 60 m ad alta permeabilità secondaria
sovrastante un tappo impermeabile...sei un geologo del posto che conosce bene la zona?
Niuno però presagì prima dell’avvenimento quello, che dopo l’avvenimento di poter naturalmente presagire dicevano quasi tutti
Gentilissimi colleghi, la potenza di 60 m di calcare non me la sono inventata. Ripetute esperienze con l'acqua piovana raccolta hanno condotto a conclusioni del tutto negative, considerando che essa è del tutto insufficiente anche con serbatoi abbastanza grandi (e costosi). Il fatto che non imputridisca dipende dal tipo di acqua che si raccoglie, ciò non toglie che l'estate è sempre una quantità mininima. Con la geoelettrica è possibile, con taluni tipi di stendimento arrivare a 60 m, del resto un occhio ben addestrato riesce dalla curva che ottiene ad avere molti indizi sul substrato. Quando ho parlato di pozzo di accumulo ( ma che accumulo si può fare con 10 cm di diametro) ho parlato anche di pozzo sigillato. Consiglio un buon geologo con esperienza ma a orecchio sconsiglio di fare la perforazione (ognuno è padrone del proprio denaro). Per la stratigrafia si può anche consultare una carta APAT. Saluti Spirifer
Mi permetto altresì di segnalare che l'esecuzione di un pozzo è soggetta ad autorizzazione e deve seguire una procedura specifica normata da leggi regionali, pena sanzioni.
Grazie geovito ... Ma se si chiedono le autorizzazioni per avere acqua domestica ad uso potabile ... le cose cambiano vero ?
La ricerca dell'acqua è un campo abbastanza complesso...e spesso in Italia ci si affida a chi si ritiene sia dotato di poteri paranormali....appunto al rabdomante....ma questo fa parte della cultura o meglio sottocultura italiana e dove le credenze sono maggiori allora certe figure attecchiscono di più insieme ai chiromanti, agli esorcisti, ai medium, ai guaritori...ecc....ecc. Comunque affidarsi esclusivamente all'impresa che realizza il pozzo (che guadagna in base ai metri che scava) e per garanzia avere un rabdomante equivale a fare come la pecora che si raccomanda al/i lupo/i...se posso darle un consiglio è meglio contattare un geologo...magari non collegato all'impresa che realizza i lavori e seguire le sue indicazioni.... In genere si parla di pozzo freatico o meglio di falda freatica quando intercettato il livello acquifero questo non risale mentre si parla di pozzo artesiano (falda artesiana) quando il livello dell'acqua risale a volte fino al piano campagna poichè alimentata da quote superiori per il principio dei vasi comunicanti. Non è detto che la capacità (portata estraibile che consente in tempi brevi la ricarica dell'acquifero) della falda freatica sia minore o insufficiente rispetto ad una ipotetica falda artesiana che si potrebbe incontrare scavo facendo...per questo verificherei anche le caratteristiche del pozzo presente e della falda che lo alimenta...a volte basta pulire i filtri della pompa o un po' meglio equipaggiare il pozzo e sistemare lo scavo presente. Inoltre potrebbe realizzare una vasca di accumulo delle acque magari facendovi convogliare anche i pluviali della casa e le acque di scolo dei terreni...infatti l'accumulo d'acqua è come il volano per un motore e le consente di ottimizzarne l'utilizzo...alla fine magari con semplici opere si ottiene il quantitativo d'acqua necessario all'irrigazione di mezzo ettaro di terreni...intanto ha capito quanta acqua le occorre?...per questo ci vorrebbe il parere di un agronomo. Se i prodotti che le auguro potrà ottenere in buona quantità dalla coltivazione dei suoi terreni intende venderli allora ha bisogno della concessione per la derivazione d'acqua in quanto solo la raccolta di acque piovane in invasi e cisterne non ancora convogliata in corsi d'acqua e al servizio del proprio fondo agricolo o del singolo edificio è libera e non richiede concessione o licenza di attingimento.
P.S. per caso il terreno nel quale vorrebbe realizzare il pozzo è questo che ho messo in allegato?
da quanto si osserva sul riferimento KTLM allgato sei in zona di testaa di rii quindi l'acqua che hai è qulla uperficiale. potresti trovare a quella profondità (60 m) zone di fratturazione cn acqua ma non sai se sono falde continuamente alimentate o no (estate), ma non è sicuro.
Mi spieghi meglio per favore Michelec ?
E c'è un modo ( non oneroso) per scavare con un po di "certezze" ?
Mi permetto altresì di segnalare che l'esecuzione di un pozzo è soggetta ad autorizzazione e deve seguire una procedura specifica normata da leggi regionali, pena sanzioni.
Grazie geovito ... Ma se si chiedono le autorizzazioni per avere acqua domestica ad uso potabile ... le cose cambiano vero ?
L'utilizzo dell'acqua ai fini domestici è libera ai sensi degli artt. 17 e 93 del R.D. 1775/1933 e ss.mm.ii.. Per fini domestici si intende l'innaffiamento di orti e giardini e l'abbeveraggio di animali all'interno della propria proprietà....praticamente non deve essere correlata all'utilizzo dell'acqua una attività commerciale (azienda agricola...ecc.). L'uso potabile o per il consumo umano raramente viene acconsentito in quanto è soggetto ad autorizzazioni dell'ASL e alla base ci deve essere uno studio dettagliato che individui l'area di alimentazione dell'acquifero e ne escluda potenziali attività inquinanti. In genere sono le aziende acquedottistiche che forniscono acqua per il consumo umano...ma per irrigare dei campi l'acqua non deve avere le caratteristiche di quella destinata al consumo umano.
Niuno però presagì prima dell’avvenimento quello, che dopo l’avvenimento di poter naturalmente presagire dicevano quasi tutti
Avrei bisogno del vostro aiuto per capire quanta acqua può dare il mio pozzo. Ho comprato da poco casa e ho trovato nel giardino un pozzo freatico (senza pompa). La lunghezza totale del pozzo è circa 23 m e la colonnna d’acqua è alta 7,5 m, mentre il diametro è di 200 mm. Come faccio a capire se la pompa che vorrei installare (120 l/m) è adeguata alla falda...in parole povere che portata ha il mio pozzo? Io abito sul litorale laziale ad Ardea, zona nuova Florida...se può essere d’aiuto a capire l’area geologica.
Sicuramente le risponderanno alcuni miei colleghi in maniera ancor più dettagliata della mia. Comunque per procedere con ordine:
1) non è possibili capire qual'è la portata ottimale (limite al fine di preservare la funzionalità del pozzo) che il suo pozzo potrà fornirle senza eseguire delle prove in sito (prove di portata) e con i soli dati che lei ha fornito; 2) questo ha un costo che qualsiasi geologo professionista potrà fornirle. Comunque anche se l'uso è domestico dovrà, immagino, inviare una comunicazione all'Ente Provincia di Roma (verifichi se già il precedente proprietario lo ha fatto), con relativa relazione tecnica (del geologo) attestante la innocuità del prelievo (ai sensi del DM 11/03/1988) e la salvaguardia dei diritti dei terzi.
Niuno però presagì prima dell’avvenimento quello, che dopo l’avvenimento di poter naturalmente presagire dicevano quasi tutti