[/quote]M calcolato con prove di consolidazione edometrica porta solitamente ad avere valori piuttosto bassi, sono d'accordo.
Utilizzando invece i dati forniti sempre dalle prove edometriche, dai limiti di Att. (Cc, Cr, Cv, OCR, e0 ecc.), la valutazione dei cedimenti (M serve a quello no?) si può paragonare (per quanto mi riguarda) ai cedimenti valutati con prove CPTU (purtroppo dalle nostre parti la DMT è sconosciuta o è un lusso). Utilizzando il noto software CPTeT-IT i cedimenti risultano simili. M, calcolato da Robertson (per sua stessa ammissione), nelle zone di pianura vicine al Po si avvicina molto ai valori di M calcolati da prove DMT.
Se calcolo i cedimenti con prove edometriche utilizzando i valori di M nell'intervallo di carico che mi interessa (intervallo di carico Dp), ottengo normalmente alti valori di cedimento e quindi secondo me non validi.
Utilizzando il metodo che ho descritto in precedenza, che prende in considerazione i vari Cv, Cr ecc., i cedimenti sono, per l'esperienza che posso avere (non mi sento per nulla "autorevole" perché tocco con mano ad ogni giorno che passa gli abissi della mia ignoranza; copio dalla frase di gto), di giusta valutazione.
CPTeT-IT per calcolare i cedimenti utilizza M secondo i parametri studiati da Peter Robertson.
Valutando i cedimenti ottenuti con CPTeT-IT e con prove edometriche nel modo che ho descritto, i risultano hanno una buona similitudine. Robertson ha scritto pubblicazioni sul rapporto tra prove CPT e DMT.
Posso anche confermarti che utilizzando M con la relazione di Gianni Togliani, calcolando OCR con Mayne, ottengo cedimenti di valore molto prossimi a quelli ottenuti con CPTeT-IT.
Saluti[quote]