Sandro Sandro, che pazienza che bisogna avere con te .
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E siamo solo all'inizio, cerca di averne tanta. So che dovrei lasciare perdere, che non ne vale la pena, che è proprio quello che cerchi (qualcuno che ti dia retta), però dato che il lavoro scarseggia posso anche perdere un po' di tempo qui (diciamo che mi diverte). Comunque siete tutti uguali, questa è la fase iniziale, quella paternalistica, poi arrivano le altre fasi (meno paternalistiche). P.S. mi scuso in anticipo con gli addetti ai lavori per le risposte per forza di cose non troppo tecniche ma devo restare necessariamente ad un livello comprensibile per chi mi legge, non posso parlare della geologia dell'Appennino citando il Doglioni perché non sarei compreso.
intanto verso sud si spostano (visto che l'hai studiato)
No, in Antartide si spostano verso Nord. E soprattutto si spostano perché c'è un continente sul quale si può accumulare ghiaccio che scorre verso le coste del continente, arriva in mare formando la banchisa e quindi FONDE.
poi "catene montuose con "radici". Mi risultano evidenti fenomeni di stratificazione e di sovrascorrimenti all'interno delle catene montuose. Alcune di queste sono chiaramente riferite a movimenti tettonici, altre lasciano aperte perplessità notevoli.
Saranno notevoli per uno che non ne capisce niente. Al di sotto delle Alpi centrali la Moho raggiunge profondità di decine di Km e la crosta europea si infila al di sotto della Pianura Padana fino a 100 Km di profondità ed oltre. Chi ce l'ha spinta la sotto, il ghiaccio che "ruspa" in superficie? Chi ha spostato tutta quella massa con densità pari a 2-3 volte quella del ghiaccio? una massa di ghiaccio almeno 2-3 volte più grande? Quanto doveva essere alta questa massa di ghiaccio? Perché non si trovano evidenze geologiche del passaggio di una tale massa di ghiaccio sull'Europa?
poi "Nord . non c'è un continente artico". Adesso li il ghiaccio galleggia ma con un po più di freddo fa presto ad arrivare in fondo. Non è poi tanto profonda quella zona di mare.
La profondità massima dell'Oceano Artico di "appena" 5400 metri, quella media oltre i 1000 metri. La calotta artica attuale è spessa solo pochi metri, e sai perché? Perché non appena si accumula un po' di ghiaccio con le precipitazioni nevose (scarse nelle zone polari caratterizzate da alte pressioni), la calotta affonda isostaticamente e fonde per l'elevato calore specifico dell'acqua oceanica che resta liquida al di sotto della calotta ghiacciata.
P.S. Corsica peyote! Eh si, visto che tu hai il metodo scientifico, spiegamelo tu come mai c'è del marmo bianco come quello di Carrara in quella zona della corsica.
No, spiegami tu perché due terzi della Corsica sono costituiti da rocce ignee mentre in Appennino, nella catena a pieghe e faglie che sarebbe stata "ruspata" via dal ghiacciaio, non ce ne sono. Non è che io HO il metodo scientifico, io lo uso. Poi devi spiegarmi dopo che la ruspa-ghiacciaio (che stranamente, pur essendo un fluido, non ha deviato verso Sud-Est, cioè verso quote topografiche inferiori, dopo essersi trovato davanti l'Appennino) ha spianato parte dell'Appennino portandosi via quella che sarebbe diventata la Corsica (e la Sardegna no? Guarda che geologicamente sono parenti stretti), chi è che avrebbe rimesso lì delle montagne a richiudere la "variante di valico" lasciata dal ghiacciaio?
E dammi anche la tua versione del fatto che via via che ci avviciniamo all'equatore l'altezza delle montagne gradualmente aumenta.
Puoi postare dati (quota delle montagne e latitudine delle stesse, possibilmente con un'analisi statistica dei dati che evidenzi questa correlazione) che possano suffragare questa tua affermazione?