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by Egidio Grasso, March 2
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Buona sera a tutti,
Mi chiedo se su un qualsiasi documento di un terreno ci deve essere notificato che tale terreno è considerato un terreno in frana???
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Iscritto: May 2011
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Dipende cosa si intende per "documento di un terreno", secondo me. La qualifica "in frana", così come tutte le varie zonazioni di piano, per la fattibilità etc., sono definite in documenti appositi, che dovrebbero essere consultabili. Le procedure variano da regione a regione, comunque, di base, esiste per ogni Comune una mappatura che esplicita le varie classi di fattibilità di un territorio, vincoli, problemi etc. Ultimamente credo che quasi tutti questi dati si trovino anche in rete, ni geoportali delle varie regioni (bisogna poi vedere quanto queste hanno già informatizzato, e quanto invece è ancora solo facciata in corso di riempimento).
Se invece risalgo al catasto, che in fin dei conti è la carta d'identità di una parcella di terreno, la vedo un po' più difficile; non so ogni quanto e con che elasticità il catasto dei terreni venga aggiornato; si tratterebbe però di recepire di volta in volta tutti i vari piani di governo del territorio, di bacino, paesistici etc. etc. (che sono variati più volte nel tempo, anche come definizioni e competenze),e ri-schedare tuttocon un aggiornamento continuo... la vedo difficile...
Ci si può però sempre documentare sui vari documenti di piano prima di acquistare. Fermo restando che un'area in frana può rivelarsi un anno (o un mese) dopo l'acquisto, senza che prima vi fosse alcun segno visibile; oppure può essere "scoperta" all'improvviso, da qualche funzionario più scrupoloso, che guarda bene gli evidenti segni che il territorio spesso mostra.
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Iscritto: Mar 2009
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Nei piani stralcio ci sono le aree classificate secondo la pericolosità ed il rischio (frana in questo caso). I contenuti dei piani stralcio dovrebbero essere recepiti dei piani a livello comunale (PUC, PRG, PEEP,ecc), essendo strumenti ad essi sovraordinati. In tal caso, nel certificato di destinazio urbanistica andrebbe riportata la relativa classe di rischio /pericolosità di appartenenza. Il Catasto è uno strumento fiscale, non ha nulla a che vedere con le frane. Tieni presente, però che i piani stralcio sono a scala grande (1:25.000), quindi con gli ovvi errori di scala.
Infatti, sovente non includono aree soggette a frane o, invece,classificano come tali aree "tranquille",; ciò per tanti motivi, errori, scala grafica, non cartografabilità del fenomeno, ecc.
Poi ci sono aree apparentemente stabili, zone di paleofrana e zone in cui ci pussono essere condizioni di neoformazione di frana. Ma questo non te lo dice nessuna carta e nessun funzionario!Te lo deve dire il geologo tuo consulente, dopo aver analizzato, visonato e studiato l'area!
Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia. (Otto von Bismarck)
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Massimo Online1,780 Apr 8th, 2009
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