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Nella finestra carichi assegno il carico verticale N, il momento My e nonostante siano ovviamente valori differenti per per le varie combinazioni cliccando il tasto assegna carichi mi fornisce in automatico il medesimo valore di Ed unitario per tutte le combinazioni quando invece mi aspetto valori differenti per ogni combinazione.
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In Loadcap si può ragionare sia in termini di pressione che in termini di sollecitazione. Assegnando entrambi i valori, si dà precedenza alla pressione normale di progetto. Nel tuo caso non devi digitare il comando assegna carichi.
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Ma allora perché assegnando diversi valori di sollecitazione N, M e H per le differenti combinazioni mi calcola sempre lo stesso valore di Ed mentre se ometto il valore di Ed mi calcola in automatico valori assurdi di Ed quando vado a fare il calcolo?
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Se in "Carichi" si decide di immettere manualmente i valori di N, Mx, My, Hx e Hy (che dovrebbero essere diversi a seconda della combinazione utilizzata e che dovrebbero essere forniti dal Progettista) bisogna stare attenti:
1) a non mettere alcun valore nella "Pressione normale di Progetto" che, come scritto nel manuale della Geostru, ha la precedenza nell'assunzione del valore di Ed utilizzato come riferimento per le successive verifiche con la resistenza di progetto
2) non bisogna cliccare il tasto "Assegna carichi": non vorrei sbagliare ma tale tasto va cliccato solo quando non si ha alcun valore delle azioni da sottoporre a verifica; a questo punto o si lascia tutto a zero (fornendo la resistenza di progetto al Progettista che farà successivamente le sue verifiche) oppure, cliccandolo, il programma assegna un valore pari ad un terzo del valore minimo di Q ult ottenuto con i vari metodi, cioè, se il valore minimo è quello per es. di Terzaghi ed è pari a 4,5 il valore che compare cliccando "Assegna carichi" sarà di 1,5 e naturalmente nella condizione minima riscontrata (quella che appare evidenziata in arancione) il fattore di sicurezza sarà uguale a 3.
potius sero quam numquam
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Siccome nel manuale non ho trovato nulla sapete dirmi se il programma nel calcolo tiene conto o no dell'eventuale sottospinta idrostatica?
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Il programma tiene conto dell'influenza della posizione della falda sul calcolo della capacità portante.
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Approfitto del topic già esistente per un approfondimento.
Quindi se ho le combinazioni di carico fornite dal progettista, le inserisco sotto "Pressione normale" su tutte le righe ignorando le altre colonne? Ovvero per: 1)la combinazione (ad es. nel caso dell'approccio 2, A1+M1+R3 tipo "progetto"); 2) la combinazione sismica (tipo progetto); 3) lo stato limite di esercizio (tipo "servizio"); 4) l' SLD (tipo servizio)?
Infine non ho trovato la spiegazione della possibile diversa scelta tra "carico limite" e Fs per l'opzione della condizione sfavorevole.
Grazie
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