Home GeoForum Forums Geologia & Professione Vulcani & Terremoti Il Guiness dei terremoti

Apro questo thread per raccogliere considerazioni scientifiche sui maggiori terremoti osservati in epoca recente (dal 1960 ad oggi) e con l'occasione effettuare alcune analisi comparative con i terremoti italiani.
Questa è la lista in ordine di Mw (dati USGS)

1-Valdivia, cile, 1960. Mw=9.5; 1650 decessi
2-Prince William Sound, Alaska, US. Mw=9.2;
3-Oceano indiano, Sumatra, 2004. Mw=9.1. 230000 decessi (in maggior parte causa tsunami)
4-Oceano Pacifico, Tohoku, giappone, 2011. Mw=9.0; 1600 decessi (in maggior parte causa tsunami)
5-Maule, chile, 2010. Mw=8.8

Aggiornerò la lista poco per volta.

Un rapido esame della lista completa secondo gli archivi storici, evidenzia le zone del mondo dove questi giganteschi sismi sono ricorrenti (tutti margini in subduzione ovviamente):

Cile
Sumatra
Alaska
Giappone
Kamtchaka

Alla lista precedente cercherò di aggiornare PGA, indici di Arias e Housner, e quanto altro vi sembrerà utile per una valutazione completa degli effetti.

Stranamente, il più mostruoso terremoto di tutti, quello di Valdivia, appare avere avuto scuotimento molto limitato, 0.3 g max. Dato che non ci sono registrazioni strumentali, probabilmente il dato è stato sottostimato poichè ricostruito dal danno, non sempre enorme data l'abbondanza di case in legno.

Le relativamente poche vittime sono dovute alla bassa densità di popolazione e alla prevenzione nel progetto delle costruzioni. Si dice che le costruzioni in cemento armato siano crollate quasi tutte, ma non ho visto la tipologia dei progetti. Lo tsunami ha causato molti decessi, fino alle Hawaii.

Wikipedia è un buon riferimento a questo terremoto, rimandando ad altro materiale anche fotografico. I fenomeni di subsidenza sono stati Cospicui con estese inondazioni, simili a quelle di Christchurch ma enormemente più estese.

Il terremoto di Tohoku, 2011, Mw=9.0 ha un'abbondanza di dati.
Prima cosa, il record assoluto della PGa a 2.7 g, Miyagi prefecture. Si tratta di un picco (o cluster) altissimo ed isolato.

http://earthquake.usgs.gov/66799A55-91B5.../Tohoku2011.pdf

Intanto posto il link sul database K-net e KIK-net

http://www.kyoshin.bosai.go.jp/kyoshin/quick/index_en.html

dove è possibile scaricare i segnali del sisma (2011/03/11)

indico anche il link delle animazioni

http://www.kyoshin.bosai.go.jp/cgi-bin/kyoshin/avidisp.cgi?1+20110311144626+20110311144600

Ecco i top 8 PGA(componenti orizzontali in cms-2) del terremoto di Tohoku, vriabili da 2.8 g a 1.4 g, da paragonare alla PGA massima registrata nel terremoto di L'Aquila di 0.7 g nella valle del fiume Aterno, su sedimenti alluvionali con fenomeni di amplificazione sismica in condizioni di modica non-linearità.


PGA
2765 K-NET MYG004
1970 K-NET MYG012
1913 PARI Onahama-G
1844 K-NET IBR003
1807 K-NET MYG013
1614 K-NET IBR013
1425 K-NET TCG009
1425 K-NET FKS016

34 siti hanno esibito una PGA>1000 cms-2 (circa 1 g)

Link:
http://wwwcatfish.dpri.kyoto-u.ac.jp/~goto/papers/2012SF_accepted.pdf.

http://ares.tu.chiba-u.jp/03F62C20-7621-..._Midorikawa.pdf

La dislocazione durante tohoku ha superato i 50 m, da paragonare ai 10-20 cm dell'Aquila e ai decimetri (fino a 1 m, se ricordo bene) dell'Irpinia

Ecco un grafico sulla risposta spettrale del terremoto di Tohoku, paragonato a quello di Kobe, 1995. Notiamo che in Tohoku i mostruosi picchi di risposta compaiono alle frequenze alte e medio-alte, non ostante in teoria terremoti di enormi magnitudo dovrebbero causare moti con predominanza di basse o molto basse frequenze. C'è una spiegazione a questo, poichè sembra che le alte frequenze provengono da una parte della faglia, le basse dall'altra. Inoltre potrebbe governare la RSL.
Presumo le unità di risposta siano g (G nel grafico).