Scorrendo le immagini del disastro di amatrice, si nota che uno dei pochi palazzi rimasti in piedi è un edificio rosso di almeno 5_piani, costruito negli anni 50 e decisamente molto piú alto rispetto a tutti gli altri al contorno. Si dice che sia rimasto in piedi per la qualità costruttiva che lo caratterizza. È possibile secondo voi ipotizzare come motivo del non crollo anche il minor scuotimento subito per via del periodo proprio di oscillazione sicuramente piú elevato rispetto agli edifici contigui piú bassi che magari sono andati in risonanza a frequenze piú elevate? Da notare che anche la torre civica del XIII° poco distante e di altezza comparabile a quella del manufatto in oggetto, è rimasta in piedi. Grazie.
"È possibile secondo voi ipotizzare come motivo del non crollo anche il minor scuotimento subito per via del periodo proprio di oscillazione sicuramente piú elevato rispetto agli edifici contigui piú bassi che magari sono andati in risonanza a frequenze piú elevate?"
secondo me è proprio andata così.
Simulazioni sui terremoti: noi assumiamo sempre che l'onda sismica attraversi pacchi di materiali differenti, però ognuno di essi è considerato isotropo, sappiamo comunque che dall'ipocentro all'epicentro Pressione e Temperatura diminuiscono. Nei corsi frequentati non ho mai sentito affrontare questi aspetti. Magari lo sviluppo dei gradienti presenta delle anomalie, circoscritte, che possono aiutare a capire la riattivazione di faglie.
L'edificio l'abbiamo visto in molti. Probabilmente li nel mezzo del centro storico sarà stato un pugno in un occhio ma oggi credo che sia stato pienamente rivalutato. Dalla visione sommaria delle foto satellitari sembra che i crolli abbiano coinvolto per gran parte gli edifici in pietra, quelli periferici sembrano in buone condizioni. Le foto da terra però sono tutte fatte nella zona dei crolli maggiori.
Sembra strano che la torre sia sopravvissuta, forse, anche se in pietra, era costruita meglio. O forse è proprio questione di risonanze. Ho avuto l'impressione che i muri delle case crollate non fossero molto spessi. Per dire, ho visto case dove il muro centrale e quelli perimetrali avevano uno spessore di un metro al piano terra. Quelli di Amatrice mi son sembrato più sottili.
Inquietanti le conclusioni del paragrafo 7 (pag 47). Il confronto con NTC08 non regge...o quantomeno le previsioni non collimano in modo accettabile con quanto avvenuto con il sisma. Che ne dite? Ciao Donatella
Grazie per gli articoli molto interessanti! In merito agli accelerogrammi ed al confronto di questi con quelli di normativa (di seguito in allegato-pg46 del report RELUIS) mi domandavo:
Per la stazione AMT sembra esserci una forte direttività con componente EW molto più ampia di quella NS. Questo credo che possa essere dovuto alla vicinanza dell’epicentro ovvero a fenomeni di RSL (oppure ad entrambi).
Sempre per la stazione AMT sono amplificate le alte frequenze questo, sempre che al centro di Amatrice si abbia la medesima risposta della stazione AMT, potrebbe giustificare una eventuale doppia risonanza degli edifici bassi (come indicato da geolbar) e quindi un loro maggior danneggiamento rispetto alle strutture più alte? (in merito per quanto osservato mi sembra comunque che le strutture più alte -es. campanili e chiese- siano costruite con materiale migliore es. blocchi di pietra squadrati e sfalsati e non tondi).
Come faceva notare Pasionaria credo che siano indicativi gli spettri PSA della stazione di Norcia NRC che ai bassi periodi hanno ampiamente sforato lo spettro di normativa Tr=2475 anni relativo alla categoria di sottosuolo di pertinenza della stazione. Analogamente lo spettro della stazione AMT della componente EW approssima lo spettro Tr=2475 anni ai bassi periodi. Ora se ci fossimo trovati ad operare con l’approccio semplificato per la definizione dell’azione sismica relativamente ad un’opera di classe d’uso II avremmo considerato per lo SLV un Tr=475 sottostimando ampiamente l’azione sismica ai bassi periodi che sono proprio quelli più pericolosi per i piccoli edifici. Molto probabilmente oggi operiamo con norme che includono coefficienti che abbattono eccessivamente (e per fortuna) la resistenza delle strutture compensando l’inadeguatezza dell’approccio semplificato per la definizione dell'azione sismica!
Un’altra domanda, qualcuno sa come hanno reagito le strutture progettate con le NTC08?
La Luna piena minchionò la Lucciola - Sarà l'effetto dell'economia, ma quel lume che porti è deboluccio... - Sì, - disse quella - ma la luce è mia! (Trilussa)
Forse alle stazioni (AMT e NRC) è stata assegnata una categoria di suolo sbagliata e gli spettri NTC08 risultano sottostimati!
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In allegato disaggregazione nodo griglia più vicino ad Accumoli (probabilità di eccedenza 10% in 50 anni) Per Tr=475 - distanza 0-20 km probabilità del 32% di eccedere la magnitudo dell'evento del 24 agosto!!! - distanza 0-10 km probabilità del 19% di eccedere la magnitudo dell'evento del 24 agosto!!!!!!!!!!!!!
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