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Un'idea un pò azzardata ma provo: si può impostare un sistema che per il solo passaggio di aria permetta di separare aria (promossa anche dal suo stesso ingombro) secca e umida, tanto da sollecitare 2 microclimi distinti ? Queste poi con costanza potrebbero a loro volta utilizzare la diversità reciproca per favorire uno "scambio elettrolitico" in grado di completare il meccanismo.
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Grazie di esistere danbart, era tanto che aspettavo un tuo post...purtroppo non so risponderti perchè le mie facoltà intellettuali non me lo consentono, apettiamo qualche collega con le idee più chiare delle mie. Ciao
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hei, hei, hei...... piano con il buon vino dei vigneti toscani, il sabato a mezzoggiorno, assieme a tanti buon amici
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Sempre da empirico(ora ho trovato anche pannello solare,gratis!)stavo pensando,tra un bicchiere e l'altro,di aumentare il divario tra un bioma e la sua assenza,"looppando"una sorgente: in pratica vorrei ripompare(col pannello)acqua cosi' da costituire una situazione più dinamica nei rivoli,da valle alle sorgentelle qua e là per il bosco. Vorrei cosi':evitare il ristagno, aumentare le risorgive,promuovere d.d.p. di opposta polarità(secco/ umido),limitare zone aride. Cosa rischio? Magari aprirei la strada a radici che dopo poco farebbero diperdere lo scorrimento? Oppure avvierei biotipi comunque non in grado di inserirsi nell'ambiente? O peggio la collina(comunque abbastanza salda)potrebbe "slittare" ?
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Mi sa che tenendo umidi alvei altrimenti in secca promuoverei lo scivolamento dei punti più scoscesi uniformando biotipi utili cosi' com'erano. Magari non esagerando con la modifica potrei nel tempo aumentare la flora ripariale facendo apparire pianticelle come il Capelvenere sempre meno comuni o Salamandre e Gamberi.
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io ti consiglierei di non "violentare" la natura che fa il suo corso si "accomoda" da sola e trova nuovi equilibri potresti generare (come da te capito) evoluzioni indesiderate. è come fare una VIA male se sposti un equilibrio e non sai quali sono le effettive variabili è peggio la pezza del buco
Ultima modifica di michelec; 02/08/2010 06:04.
michele conti fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza
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Ciao Danbart sono Bj di Carpi. quanto è grande il tuo pannello che ti hanno regalato? se ce la fai a far slittare una collina "salda" bisogna che ci chiami, ti compro il sistema . ho due vicini odiosi che non vedo ora di far slittare. Salutoni e buon Agosto a tutti. Baci . Baci. Baci . .....
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no ,guarda che con la continuità l'acqua(scava la roccia)e se è scaglia rossa come da me rischerei. In linea di massima le corrivazioni che scendono a nord(dove pende la faglia) sono più scoscese(poi c'è la strada sterrata già critica), a est c'ho un muro di una villa che non vorrei inzuppare troppo(è vecchio e può franare)e verso Sud dopo 60 metridi dislivello per 200 di lento declivio c'è una artesiana(ad altri 100 m. in piano dalla mia proprietà,dove dovrei rifar salire il rivolo"artificiale").Comunque già riallestendo i vecchi fossetti che tendevano a tenere l'acqua in piano sto vedendo negli ultimi 4/5 anni(fino a 30 anni fa c'era molta più gestione),dopo 15/20 di lento recupero, un aumento delle nascite di funghi...quindi aforse anche d.d.p.
Ultima modifica di danbart; 25/08/2010 23:20.
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... se sposti un equilibrio e non sai quali sono le effettive variabili è peggio la pezza del buco Giusto, c'è da dire però che in pratica si lasciano le variazioni al caso. Su questo sito ho capito che determiniamo limite di Atterberg la tolleranza, per ciò che non è acqua ad avvicinarsi a questo stato...osservando l'evolversi del bosco si vede che lo stato di questo si modella con un'interazione di tale limite con la presenza di piante e animali che trattengono o smuovono qualsiasi"porzione" di campione: purtoppo da chi studia terreni viene definito (per il poco tempo a disposizione) poco vincolato a tutto il resto. Certe muffe (credo che siano le vere direttrici del sistema bioma)hanno forti proprietà idrifughe, si nutrono di acqua ma la prendono dal sotto coi loro tempi; la loro distribuzione non è radiale,seguono i ristagni del terreno;da qui nasce l'importanza di tenere le corrivazioni in quota, mentre la tendenza di chi non vuol noie per l'acqua e preferirne la discesa reputando inutili lavori di secoli di interesse per l'habitat che interessavano fossetti apparentemente superflui...
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... se sposti un equilibrio e non sai quali sono le effettive variabili è peggio la pezza del buco Giusto, c'è da dire però che in pratica si lasciano le variazioni al caso...... Certe muffe (credo che siano le vere direttrici del sistema bioma)hanno forti proprietà idrifughe, si nutrono di acqua ma la prendono dal sotto coi loro tempi; la loro distribuzione non è radiale,seguono i ristagni del terreno; Scusate se risollevo questioni So che ad alcuni sembran perdite di tempo Cercavo in realtà un post su Coriolis che forse è stato eliminato o avevo scritto su matematicamente.it o forumbio Cioè : Come avrô chiesto anche qui l acqua ( e l energia) segue piccole variazioni nel defluire legati alla rotazione terrestre Anche se solo in linea teorica nella risalità segue la solità direzione che ha scendendo? Grazie😋 P. S. La quota era per dire che le muffe non prendono solo nutrimento( soluto) da sotto ma anche dall aria
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