Home GeoForum Forums Geologia & Professione Chiedilo ai geologi Radon a Roma?

Carissimi geologi,
sono qui per chiedere un vostro parere. Mi scuso se l'argomento è già stato trattato, cercando sul forum non mi è sembrato.
Sono alla ricerca di un appartamento da comprare a Roma. Mi piacerebbe avesse il giardino (dunque a piano terra), ma sono venuta a conoscenza del rischio radon. Voi che siete esperti, che sapete dirmi al riguardo?
In rete trovo pareri discordanti. Assodato che possa provocare danni ai polmoni, pare non ci sia una normativa a cui adeguarsi (o così mi è sembrato di capire) e c'è anche chi sostiene che non si tratta di un rischio così elevato.
Ho consultato anche un amico architetto e uno geometra e mi hanno detto che per loro sono più preoccupanti le onde del wireless o altre forme di inquinamento.
Non so che pensare e se sia meglio cambiare target abitativo, anche se con dispiacere.
Grazie a quanti vorranno rispondermi

ciao, il rischio radon esiste ed è ormai assodato; non vorrei spaventarti ma roma con i terreni di tufi e pozzolana derivati dall'attività vulcanica dei colli albani è concreto.
C'è da dire che il problema è maggiore per edifici che hanno locali interrati e seminterrati e scarsamente isolati rispetto al suolo, nonchè con ricambio aria poco significativo o addirittura impedito, oppure addirittura costruiti con materiali derivati da pietre radon-geniche (es. i classici blocchi di tufo che si vedono spesso in certe zone rurali nel lazio) Infatti ha provenienza dal suolo subsuperficiale e tende ad accumularsi in tali locali. Da questi poi sfugge laddove ne ha la possibilità, e non è detto che si accumuli anche ai piani superiori.
E' vero che non ci sono norme di riferimento ed esistono solo linee guida e valori di riferimento della comunità europea.
Il problema è respirarlo perchè siccome emette particelle alfa, queste sono semiinnocue sull'epidermide che le ferma senza grossi rischi, ma risultano pericolose in quanto agenti direttamente dentro i polmoni sui tessuti.

Se ritieni che sussista il rischio, puoi anche rivolgerti ad un laboratorio che offra il servizio di misurazione con apposito strumento portatile. L'Arpa Lazio potrebbe aver pubblicato delle mappe con il rischio radon relativo alla regione (Arpa Emilia Romagna lo ha fatto), prima di far fare verifiche analitiche potresti consultare questa eventuale fonte di informazioni.

faccio un post-scriptum per stendere un velo pietoso sull'ignoranza dei geometri e architetti da te consultati.