Ragazzi scusatemi, ma adesso sono io che mi sto perdendo.......
Ogni prova di laboratorio che viene eseguita, serve a determinare una certa caratteristica del campione prelevato ad una certa profondità, esattamente a quella profondità.
Quando faccio una prova di taglio diretto prelevato alla profondità X, il c' e fi' che ottengo si riferisce a quella profondità.
Naturalmente, sappiamo tutti che, in realtà, ogni campione in fustella, nel migliore dei casi, subisce solo un certo rigonfiamento (se argilloso). Nella peggiore, è una melma informe...
Per tale motivo, sono previste delle procedure per riportare il campione alle sue condizioni "iniziali": per una prova triassiale, Head suggerisce di imporre un certo carico di cella isotropico, per la prova edometria di fare un paio di cicli di carico, scaricare del tutto (meno un certo pre-carico, che viene mantenuto) ed iniziare la prova, ecc. ecc.
Per tale motivo, non capisco questa distinzione tra Eo in condizioni geostatiche e quello ad inizio prova: quei due valori sono coincidenti, visto che l'indice dei vuoti è una conseguenza della storia geologica del sito preso in considerazione.....
Poi, ripeto, non so