Home GeoForum Forums Geologia & Professione RSL - Laboratorio di Risposta Sismica Locale Rapporto spettrale

Ecco un possibile confronto

Il rapporto spettrale input/target presenta rapporti inferiori a 1 per frequenze maggiori di 9 Hz e rapporti maggiori a 1 per frequenze comprese tra 0.9 e 2 Hz.
Nel caso esposto potrei quindi confrontare il rapporto spettrale output/input (nella figura restituito per tre diversi punti di controllo) con la HV solo per le frequenze comprese tra 2 e 9 Hz.

AD,
non ho ben chiaro due aspetti:

Rapporto spettrale input/target: riguarda cosa, la mediana della settupla, un solo spettro di input, /spettro di normativa su bedrock rigido?


In che cosa consistono i 'diversi punti di controllo?'

Quello che vorrei accertare, prima di tutto, è che lo spectral ratio possa essere un'approssimazione accettabile della FA anche in condizioni semplici, quale il metodo RVT. Qui lo spettro di normativa coincide con quello di input, per cui partiamo da uan situazioen semplificata di SR unitario tra spettro di input e spettro di normativa.
Coma è evidente, in questa situazione l'approssimazione è ottima, a parte alle alte frequenze > 10 Hz. In verde= FAS strata, in rosso SR (bedrock-superficie) strata. Il che equivale a dire, in situazioni simili possiamo sicuramente comparare lo SR con l'H/V

Adesso abbiamo un caso (sempre reale) più complesso, ossia uan settupla di Rexel di input. In rosso abbiamo il rapporto spettrale per ogni moto della settupla, in verde abbiamo la FAS per ogni moto della settupla.

Il grafico è eloquente. Mentre alle frequenzse medio-basse (ad esempio, il picco a 4 Hz) i rapporti spettrali seguono tutti l'andamento della FAS, alle alte frequenze c'è una variabilità molto maggiore e il rapporto spettrale medio > amplificazione spettri Fourier.

Conclusione: Nelle frequenze di interesse ingengeristico, range 0.1-1 Hz, anche in questo caso il rapporto spettrale sembra essere una accettabil approssimazione della FAS, almeno qualitativamente.
Quantitativamente alle alte frequenze non è più così (abbiamo amplificazione negli spettri di risposta ma attenuazione nelle FAS)

Rapporto spettrale input/target: mediana della settupla/spettro di normativa su bedrock rigido

I punti di controllo sono i punti in cui impongo l'output lungo il profilo oggetto di RSL2D.

Grazie Luca, come al solito chiaro e concreto. I confronti che hai postato sono molto eloquenti.

L'unico problema è che non avendo la possibilità di ottenere in output la FAS, mi trovo costretto a escogitare altri approcci per avere una minima indicazione della bontà del modello implementato. Per questo pensavo al confronto tra i rapporti spettrali che ho indicato in precedenza con la HV (eliminando dal confronto i rapporti out/in che presentano frequenze simili ai rapporti in/target perché potenzialmente "inquinati" da frequenze "spurie")

Beh, alla fine abbiamo visto che le corrispondenze ci sono, ossia nel complesso è possibile utilizzare il rapporto spettrale come approssimazione della FA in un certo range, specie se selezioni opportunamente come hai fatto i moti di input.

Sì, il metodo di selezione che hai usato sembra valido, sicuramente serve ad eliminare alcuni picchi sospetti.