Secondo Voi omettendo le indagini e attribuendo una categoria di sottosuolo (ormai diventata imprescindibile anche in zona sismica 4) cosa si rischia? Vedo che tale pratica sta diventando consuetudine qui a Torino.
NTC2018
"Ai fini della definizione dell’azione sismica di progetto...qualora le condizioni stratigrafiche e le proprietà dei terreni siano chiaramente riconducibili alle categorie definite nella Tab. 3.2.II, si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sulla classificazione del sottosuolo .....I valori di VS sono ottenuti mediante specifiche prove oppure,
con giustificata motivazione e limitatamente all’approccio semplificato, sono valutati tramite relazioni empiriche di comprovata affidabilità con i risultati di altre prove in sito, quali ad esempio le prove penetrometriche dinamiche per i terreni a grana grossa e le prove penetrometriche statiche."
Se non conosci la zona e non hai indagini (sismiche e/o geognostiche) disponibili per risalire alla "corretta" categoria di sottosuolo, rischi di sovastimare o sottostimare il dato e di conseguenza il dimensionamento dell'opera.
Se hai qualche dato "affidabile", in funzione dell'importanza dell'opera potresti utilizzarlo, ma devi giustificarlo adeguatamente e prenderti la responsabilità della scelta.
Con tutti i limiti della Vs30 e dei metodi per ottenerla, nonchè dell'affidabilità del dato che utilizzi...magari ottenuto da colleghi di cui non sai come lavorano (vedi tuo post su MASW fino a 10-20m, con profilo di Vs "inventato" fino oltre 30m).
Saluti