Cari colleghi
vorrei fare una riflessione sulla recente circolare relativa ai corsi in diretta streaming che, a parte quelli generosamente forniti dalla Fondazione del CNG, non sarebbero riconosciuti ai fini dei crediti professionali.
Posto che siamo obbligati a lavorare da casa e che i recenti DPCM sul coronavirus favoriscono lo smart working, qual'è la ratio di questo provvedimento? Boh!
Ho figli all'università che fanno esami e lezioni in streaming e il CNG non riconosce questa possibilità? (a parte per i corsi della fondazione).
La mia società è un efa e paga per mantenere questa posizione ma viene impedita la possibilità di erogare corsi riconosciuti!
Per altre professioni tecniche è invece stato un passaggio scontato.
Sinceramente fatico a capire quale sia la motivazione che ha fatto scaturire questa infelice decisione.
Scusate per lo sfogo ma mi piacerebbe sapere l'opinione dei colleghi