Sostanzialmente il ns compito è quello di caratterizzare il terreno, passare tale parametrizzazione all'ing. stutturista, attendere che scelga una tipologia di fondazione e quindi verificarne la "stabilità" e i cedimenti della medesima sul terreno.
In pratica spesso si danno già dei suggerimenti se applicare fondazioni profonde, superficiali, etc, anche se esula dal ns compito. E' che spesso il tecnico di riferimento non è lo strutturista ma magari l'arch, il geom, l'ing non calcolatore, etc.. per cui spesso li si "deve" indirizzare in qualche modo
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"laudato si mi signore
per sora nostra acqua
tanto umile et preziosa et casta" S. Francesco d'Assisi
Vorlicek Pier - Andrea
Phd in applied geology
Post doc in hydrogeology
vorlicek@libero.it