I debrisflow rientrano fra le tipologie di frane in senso lato, essendo dei flussi di materiale detritico di dimensioni varie, spesso ricco di fini, e saturo d'acqua. Si muovono lungo il pendio, anche con bassa inclinazione, ad opera della gravità, quindi l'origine è quella. Nelle carte anche del SGI sono segnati fra i depositi per gravità.
La questione dell'antropico va invece affrontata ponendosi sempre la domanda: qual'è l'agente morfogenetico che ha generato il deposito? Anche franasse giù il Partenone o il Colosseo, resta il fatto che l'atto ultimo a cui si deve il cumulo di rovine - che non è più né Partenone né Colosseo, ma solo un cumulo di rovine - è la frana.
Questo, almeno, per un geologo. Se mi sentisse un archeologo, mi lapiderebbe (giusto per rimanere in tema), poi inizierebbe pazientemente, sasso dopo sasso, a ricostruire il Partenone... Questione di punti di vista, insomma.
Per una carta geomorfologica, si tratta di depositi per gravità.