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Nuvole di fumo si alzano all'orizzonte, vecchi avvoltoi spelacchiati dal becco oramai consunto cercano di sfruttare l'ingenuità (?) di pochi polli che a differenza dei primi non voleranno mai.

Tam tam dalla jungla annunciano la nascita di associazioni professionali la cui funzione è quella esclusivamente di creare, o quanto meno cercare di creare, un fuoco di sbarramento agli Ordini preesistenti nella prospettiva delle future elezioni del 2010.

A mio avviso l'istituzione delle associazioni professionali, per come è strutturato l'ordinamento giuridico delle professioni in Italia è pericoloso oltre che inutile.

E' pericoloso perchè frammenta realtà già di per se non forti ma frammentate dall'ignoranza, dalla furbizia di quartierino e dalla scarsa lungimiranza Politica (quella pura per intenderci).

E' pericolosa perchè il dividi et impera è una strategia collaudata da millenni

E' pericolosa perchè crea confusione, soprattutto tra i nuovi adepti che non sapranno distinguere ruoli e compiti

Ma soprattutto è inutile perchè sarà il peggior clone del peggior Ordine esistente, fatta dai peggiori elementi che costituivano il preesistente e a cui erano state strappate le penne e limato il becco.


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personalmente non mi sento un pollo ma un'acquila che vuole volare libera, sai bene che la realtà è ben diversa e solo se uniamo forze nuove e fai guerriglia puoi vincere, e degli avvoltoi ne abbiamo bisogno ma li guardiamo dall'alto...

...aquila naturalmente, chiedo scusa

premesso che molti di coloro che dicono (credono ?) di essere aquile, con il tempo dimostrano di essere solo aquiloni o peggio volpi, le aquile non volano mai al di sopra degli avvoltoi....ma solo alla stessa altezza


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lasciali fà alessà, l'altra sera ho capito immediatamente dove volevano arrivare. Vivono nel loro mondo piccolo ... piccolino come piccoline sono molto spesso le persone a capo di tanti ordini.
Ogni tanto devono sentirsi grandi e a capo di qualche cosa ... probabilmente se di dedicassero a pratiche oniriche farebbero di meglio :-)

Ricordiamoci sempre che il potere logora chi non ha la possibilità d'esercitarlo e per un piatto di lenticchie c'è chi ha rinunciato e rinuncia consciamente e/o inconsciamente alla primogenitura

Ma ricordatevi anche che " nati non foste per vivere come bruti ma per seguir virtute e conoscenza" e che quindi ci si deve impegnare per modificare e migliorare le situazioni che nella nostra professione sono arrivate al limite del paradossale come del resto le condizioni del Paese dove invece del principe a impegnarsi per migliorare la condizione dei sudditi è il giullare di corte ( absit iniuria in verbis )!!!

La situazione nella quale ci troviamo a vivere oggi è molto delicata ed è tale che facilmente si può cadere dalla padella nella brace.

Il punto è sempre lo stesso: CI STANNO CUOCENDO !!

che sia in una padella o sulla brace la sostanza non cambia.

Stanno cuocendo le nostre aspettative, i nostri sogni, i nostri DIRITTI !!

il tutto esclusivamente per il loro palato.

Nella padella ci siamo voluti andare noi per libera scelta, e se finiremo sulla brace sarà sempre per libera scelta.

Ma a differenza del cibo da cucinare che è morto NOI SIAMO VIVI !!

se questo da un lato è tragico perchè essere cucinati vivi non è affatto piacevole, dall'altro lato è un bene perchè possiamo SEMPRE, IN OGNI ISTANTE, decidere di saltare dalla pentola o dalla brace.

DIPENDE DA NOI.

Tutti, nessun escluso, dobbiamo farci una semplicissima domanda:

"Mi sta bene questa situazione ? "

Se la risposta è NO dobbiamo avere il coraggio di riprenderci le nostre aspettative, i nostri sogni, i nostri DIRITTI !!

.....ma ragionando da Uomini e non da volatili se non altro per le dimensioni del loro cervello.


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è chiaro che D.M. ha forse già la polpetta nel brodo caldo come si dice da noi, forse dovrebbe confrontarsi anche un po' con la nostra realtà lavorativa prima di emettere giudizi, mi meraviglio di te Alessandro che vivi in Campania evidentemente devo pensare che sei espressione dall' attuale consiglio, e mi dispiace. Noi andremo avanti con tutte le forze che abbiamo e quando vinceremo le nostre porte saranno aperte a tutti, non ti preoccupare.

E' un'abitudine molto diffusa che quando si deve inquadrare una persona e le sue scelte lo si faccia relativamente a due sole strade per cui regna sovrano il "se non è con me sta con il mio nemico".

Tale mentalità, strettamente legata alle ridotte capacità sinaptiche dei neuroni, è generalmente associata agli esseri inferiori (volatili, ad esempio)

La cosa simpatica geogaia è che il tuo nemico pelato, quando mi telefonò per minacciarmi di querela, mi fece la tua stessa osservazione (molto incazzata) accusandomi di fare "comunella" proprio con uno di coloro che tiene il filo dell'aquilone ( o la coda della volpe ??)

devo riconoscere che in Campania abbiamo rappresentanti decisamente "illuminati", sia di maggioranza che di minoranza

comunque grazie per l'invito di tenere la porta aperta ma preferisco entrare in stanza profumate e non in quelle con aria viziata.


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buon per te alessà