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Rifaccio una domanda posta qualche mese fa da altri. Vi è mai capitato che vi fornissero un capitolato tecnico dove vi sono le specifiche per un rilevamento geologico strutturale? So che può sembrare un'assurdità. Però devo assegnare ad un fornitore un lavoro di rilievo ma devo assultamente emetere questo capitolato. Ma che raccomandaioni do a chi deve rilevare?
Grazie per ogni aiuto!!

Andrea 2000,
Scrivo senza sapere se la domanda già posta tempo fa ha avuto qualche risposta.
se si tratta solo del rilievo, senza il successivo trattamento dei dati, poichè il capitolato d'appalto costituisce un documento formale richiesto specificatamente, potresti trattarlo qual'è: un documento formale sul quale tascrivere ciò che tutti (o quasi) sappiamo sul rilievo strutturale: con quali strumenti eseguirlo, quale proiezione utilizzare, quanti rilievi per area o affioramento, rappresentatività dell'affioramento, condizioni dell'affioramento, cosa fare se non esistono affioramenti con sezioni ben visibili, distanza massima degli affioramenti dal sito da indagare, come indicare la distanza dei giunti (valore medio? distribuzione statistica?), correzione della distanza secondo la giacitura, valore di RQD, presenza di sezioni con varia orientazione (per rappresentare bene le discontinuità), utilizzo del sistema RMR per la descrizione dei giunti e relativa classificazione, alterazione superficiale, spessore e tipologia del suolo, dimensioni del blocco elementare, analisi dei blocchi rinvenuti alle pendici delle sezioni ecc. ecc...
Mi sembra comunque necessario conoscere lo scopo: stabilità del pendio, diga, fondazione, galleria?
Rocce tenere o rocce dure? Studio idrogeologico?
Per la stabilità del pendio, se vuoi applicare metodi semiquantitativi di analisi del rischio (parlo ad es. dell'SMR di Romana), sono necessari alcuni dati quali orientazione e inclinazione del versante, se la parete non è naturale occorre anche conoscere il metodo di scavo.
Altri elementi di specifica potrebbero essere quante foto allegare per affioramento, quale dettaglio produrre nella descrizione delle condizioni delle discontinuità, abbiamo già riempito alcuen pagine di capitolato...
Ipotizzo che tu abbia una qualche conoscenza dell'argomento.
Altrimenti ti consiglio di farti aiutare da qualche collega più esperto, oltre che consultare testi e pubblicazioni specifiche (ohibò, cosa esiste in italiano?)
Spero di avere ben compreso la domanda
:rolleyes:

I capitolati sono per le ditte.

Per i professionsti ci sono i disciplinari d'incarico.

Chiamiamo le cose con il loro nome !!!

Ciao a tutti Antonoio Scaglioni

Mi perdoni signor Scaglioni. Sarà più correto discipplinare di incarico, ma se il professionista viene trattato come ditta? Polemiche a parte, oltre la correzione di linguaggio ha qualche suggerimento per me?Grazie a Mccoy per suggerimenti! Solo che speravo che magari l'ordine dei geologi, la regione, provincia,.... avesse qualche "discipplinare" standard!!

Non ti illudere Ordini molto più Potenti dei nostri non lo hanno.

Del resto in questo momento sto i document preparando una gara internazionale di progettazione che dovrà esser effettuata secondo le modalità EU.

LO standard che si riferisce ai TOR (equivalenti al nostro disciplinare) è solo generico in quanto chi prepara i TOR deve di volta in volta individuare le necessità e dare le necessarie prescrizioni

Il professionista deve rifiutarsi di essere trattato come una ditta, anche perchè il Codice Civile lo tiene ben distinto da questa ultima e sino a prova contraria il Codice Civile ha sempre ragione.

Non si sa perchè si debba rinunciare alla propria posizione professionale anche perchè oltretutto le tutele sono maggiori di quant onon sia per una ditta.

Tali tutele dovrebbero essere assunte dagli ordini profesisonali ( ma qui la lingua batte dove il dente duole - mi verrebbe una battuta gogliardica molto bella in proposito ma è censurabile!!) .

Ciao

antonio scaglioni

Consulta il sito dell'Ordine Geologi della Lombardia :
www.geolomb.it risorse,documentazione tecnica,SPEA Norme Tecniche D'Appalto Rev.5 pg96-99 (mi sembra rilievo geomeccanico).
Oppure :
M.Tanzini
L'indagine geotecnica
Dario Flaccovio Editore
Cap.13 Rilievi geostrutturali(in particolare pg.307-308)

Volevo innanzitutto ringraziare tutti per i consigli e poi volevo chiedere a Mccoy un chiarimento:cosa significa:"correzione della distanza secondo giacitura"?
Grazie e auguro un'ottima giornata a tutti!!

Semplicemente ricordare di misurare la spaziatura delle discontinuità normalmente ai piani di discontinuità stessi, o applicare una correzione appropriata quando il fronte della sezione o affioramento non giaccia normalmente al piano delle discontinuità (in certi casi l'errore se la spaziatura viene indicata così come appare sull'affioramento può essere significativo).
Concetto ovvio ma che inserirei in un capitolato (o disciplinare di incarico), se non altro mostri di avere esaminato bene i dettagli del caso, aggiungendo volume al documento.