Non è sempre facile variare i parametri tipo phi e Cu in funzione del sisma.
Generalmente parlando, i terreni granulari sono più sensibili al fenomeno delle sovrappressioni, quelli coesivi al fenomeno del decadimento ciclico.
Ci sono un bel pò di formule per calcolare le sovrappressioni da sisma, alcune da prove di lab, altre da magnitudo, altre da Kv e condizioni stratigrafiche.
Di quelle ceh conosco io, la formula più comoda da utilizzare per la fondazioni per granulari è quella di Zevaert, illustrata nel suo libro del 1983 e nel trattato di Fang del 1991.
Per coesivi non ne conosco di altrettanto pratiche, poichè richiedono i parametri delle argille allo stato critico. Oppure dopo vari cicli di deformazione.
Per le frane il problema è più studiato e abbiamo i lavori di Biondi et al (2000, 2001, 2002)in granulari. In argille abbiamo Cascone et al 1998.
Ti dico subito che la procedura di Zevaert per le fondazioni non è immediata e richiede un minimo di lavoro.
Nel suo esempio su sabbie limose piuttosto sciolte il phi si degrada parecchio.
Io nella relazione ci scrivo quello che mi viene richiesto dal progettista, che si estende sempre alla parte geotecnica di base (per intenderci, quella che richiedono di obbligo al genio civile). E' vero che con la nuova normativa ci sarà da aumentare i prezzi, il lavoro si quadruplicherà almeno, e ne hai avuto un assaggio con la tua verifica dei pali...
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"Data speak for themselves" -Reverend Thomas Bayes 1702-1761
P(Ai|E)=(P(E|Ai)P(Ai))/P(E)