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Cari idrogeologi, ipotizzando uno strato di ghiaia pulita di spessore costante 1 m con inclinazione 2° poggiante su argille pseudoimpermeabili e prevedendo una lama d'acqua di spessore costante 0.8 m, posso utilizzare la legge di Darcy per valutare la portata d'acqua lungo strato? Grazie in anticipo
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Non essendo affatto idrogeologo, ti riporto la seguente frase tratta dal libro - Prospezioni idrogeologiche (P. Celico):
l'esperienza ha dimostrato che la legge di Darcy è quasi sempre valida, anche se in natura gli acquiferi sono tutt'altro che continui, omogenei ed isotropi. Essa, inoltre, è applicabile anche se, in realtà, le falde si muovono con moto vario e non con moto uniforme. A tal proposito si deve considerare nell'equazione:
Q = K * S * i
si deve considerare che mentre il coeff di permeabilità K può essere considerato una costante, i parametri Q, S variano nel tempo (lungo la stessa verticale) per effetto degli apporti idrici dovuti all'infiltrazione efficace; visto però che è possibile ammettere che ad ogni valore di i corrisponde un solo valore di H, lo stato di moto vario si può assimilare ad una successione di stati di moto permanente per cui la portata Q è funzione univoca di H e varia nello stesso senso.
Penso quindi che sia fattibile!
saluti, agi
Ultima modifica di agi; 16/02/2009 17:39.
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Agi, grazie per la tua cortese risposta ma temo di essermi spiegato in modo impreciso. Il dubbio concerne l'applicabilità della classica formula nel caso di ghiaie con un gradiente idraulico così basso (0.035). Leggendo ad esempio il Lancellotta, egli indica che Darcy è applicabile per gradienti compresi tra 0.1 e 50 e che l'esperienza di Darcy si basa su prove eseguite sulle sabbie. Grazie comunque, magari poi nel Celico richiama anche questi temi.
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Per quello che è la mia esperienza nel caso proposto la legge di Darcy è applicabile. Il gradiente idraulico di 0.035 equivale ad una differenza di carico idraulico di 3.5 metri su una distanza di 100 metri e pertanto sembra una condizione abbastanza classica di acquifero alluvionale. Saluti
G. Bernagozzi
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Grazie anche a Bernagozzi per l'apporto. In effetti penso che abbiate ragione; ho interpretato male il Lancellotta la cui nota legata ad alcuni studi di Tavenas riguardano solo le argille indisturbate e non granulometrie maggiori. Grazie ancora e Buon lavoro
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La legge di Darcy perde di validità quando i gradienti sono troppo elevati o la velocità e troppo alta. Cio' e' stato indagato sperimentalmente da Masoni. Esistono diverse leggi per i fluidi che non seguono la legge di darcy, storicamente la prima è stata proposta da Forchheimer.
Alcuni Autori sostengono inoltre che esista anche un limite inferiore.
Trovi maggiori informazioni in "Dynamics of fluid in porous media" J. Bear
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