Non volevo offendere nessuno, ma non basta costruire bene, e questo mi stupisce da parte sua, caro Caccamo.
Non mi sento offeso. Ma dico che lei è troppo frettoloso ad esprimere giudizi e poco attento a quello che ho scritto quando mi chiama menefreghista. Ho detto che è nostro interesse concentrarci sui problemi reali (faglie attive e loro effetti)piuttosto che cose che ci interessano poco (tettonica delle placche). Se questo è menefreghismo....
E' preferibile sapere DOVE si può costruire con la possibilità che con i nuovi elementi tecnologici esistenti
ci sia la certezza che anche in prossimità di faglie accertate non si abbiano a ripetere queste tragedie.
A questo le avevo risposto la prima volta , ma evidentemente o non mi sono fatto capire io o ha letto male lei. A scanso di equivoci lo riporto:
...Quello che deve invece interessare è:
1) conoscere l'insieme delle strutture (faglie) che potrebbero causare "problemi", e pare che sia stata fatta
una carta delle faglie attive su tutto il territorio nazionale;
2) Determinare come il sito "risponde" alla sollecitazione;
3) in conseguenza al punto 2) costruire in modo opportuno.
I nostri antenati hanno avuto anche loro eventi sismici, ma la saggezza o forse un buonsenso che oggi abbiamo perso, ha fatto si che non superassero certe dimensioni. i risulta che Sgarbi è stato in un paesino Abruzzese,dove il 90% delle case ristrutturate è in piedi. Chissà perchè Gesù Cristo ha usato il parallelo della casa costruita sulla roccia..per indicarci la stabilità?
Non può che trovarmi daccordo su quello che dice visto che è quello che affermo fin dall'inizio.
A proposito il geologo che parlò ieri a Porta a Porta, parlava della Puglia che si avvicina all'Albania, non a Messina che raggiunge Reggio, cosa che non credo possibile con l'Etna di mezzo........
Quando lei fa queste affermazioni, allora inizio a darle ragione sulla necessità di avere un'idea di cosa sia la tettonica delle placche.
La formazione dell'appennino, l'avvicinamento dell'italia all'est, la curvatura della calabria e il suo allontanamento dalla sicilia, la formazione dell'etna, è tutto frutto dello stesso evento. Lo stesso che ha portato alla creazione dell'appennino.
Per quanto lei non ci possa credere.
Qui però entriamo in un campo molto particolare visto che diversi autori giustificano gli stessi eventi con cause diverse.
Ed ogni teoria ha i suoi punti a favore e i suoi punti contrari.
P.S. Nell'altro post ho detto "movimento relativo". Il movimento relativo si riferisce al movimento misurato rispetto ad un punto che si trova all'interno del sistema misurato (correggetemi se sbaglio). Diversamente da quello assoluto dove la misura avviene rispetto ad un punto posto fuori dal sistema misurato.
La calabria e la sicilia stanno "muovendosi" verso SE, ma con velocità diverse, indi per cui si verifica un allontanamento della calabria dalla sicilia.
Movimento a cui si aggiungono altri elementi (come il sollevamento registrato in calabria).
Su questo chiedo scusa se non ero stato abbastanza chiaro.