prova
by Egidio Grasso, March 2
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Il Responsabile del procedimento deve essere un tecnico in possesso del titolo di studi adeguato... Se manca il Geologo DEVE PRETENDERE che il suo operato sia visionato da tecnico di pari livello professionale. Quindi tutta (o quasi) l'Italia è fuorilegge...
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Premesso che sono daccordo con quanto dici, la normativa è chiarissima su quanto deve contenere una geologica ed una geotecnica, basta leggere. Evidentemente qualcuno se la vuole interpretare saranno fatti suoi augurandogli di non dover mai andare per vie legali se il progettista gli contesta, in caso di problemi, che il tipo di fonfazione l'aveva indicato il geologo nella relazione geologica magari anche con il carico limite tanto per dirne una. Tornando a noi ti pongo la stessa domanda che ti feci in un'altro post: 1) faccio la RELAZIONE GEOLOGICA (secondo le NTC) e la firmo. 2) faccio la RELAZIONE SULLE INDAGINE E CARATERIZZAZIONE GEOTECNICA DEL SOTTOSUOLO (sempre secondo le NTC) fino ai parametri caratteristici e categoria sismica di suolo, e la firmo. 3) Consegno entrambe al progettista che usa la 2) per redigere la RELAZIONE GEOTECNICA che poi si firma da solo o contestualmente. Va bene come procedura secondo te?
Hola y hasta luego!
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Per me sei ok, Galapagos, al limite farei una relazione sismica separata/separabile, sino a un passo prima degli spettri.
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Anche per me OK, in questo caso eviti di effettuare le verifiche per cui potri pretendere un pò di meno che per una relazione geotecnica completa. E distinguere la relazione sismica sulla amplificazione locale è anche una buona idea.
"Data speak for themselves" -Reverend Thomas Bayes 1702-1761 P(Ai|E)=(P(E|Ai)P(Ai))/P(E)
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buon giorno a tutti! leggendo tutti i commenti a questo post l’unica cosa chiara è che c’è solo una gran confusione! È evidente che molti danno un' interpretazione diversa ad alcuni punti della normativa, ed è evidente che con un dibattito di questo tipo non si raggiungerà mai ad una soluzione chiara e oggettiva e soprattutto che soddisfi tutti coloro che hanno preso parte alla discussione e anche tutti gli altri colleghi che non hanno letto questo post! Ritengo sia necessario che l’ordine Nazionale intervenga e chiarisca le cose una volta per tutte! Anche perché altrimenti a che cosa serve!?!?! Non che l’Ordine possa soddisfare o convincere i diversi interlocutori del dibattito, ma prescrivendo il contenuto della relazione geologica e geotecnica obbligherà tutti noi ad adeguarci e soprattutto ad uniformarci! Io propongo di mandare in forza una mail all’ordine, per segnalare la necessità di un documento che indichi una volta per tutte il contenuto delle due relazioni. Spero che la mia proposta venga accolta perché è evidente che la realizzazione di un documento di questo tipo sia davvero necessaria!
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quoto quanto richiesto da Aura, in questo caso anche i diversi ordini regionali dovrebbero (sarebbe vincolati)a trovare un indirizzo comune.
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Per quanto riguarda il CNG a quanto ne so si sta già muovendo per delle linee guida. Per il resto, per gli OORR che ho sentito (pochi dato che sono tutti rinnovati e ci si rivedrà se va bene a fine mese) mi sembra che siano orientati più o meno come le tracce dell'ORGL (che comunque sono per una geologica "più corposa" senza tracimare nella geotecnica), ma teniamo conto che ci sono normative regionali che (nel rispetto delle norme nazionali) non consentono di uniformare del tutto le procedure (come nei vati tentativi di standard di lavoro). Saluti. Giuliano Antonielli
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La domanda che mi pongo da un pò, discussa anche con dei legali, è come una normativa regionale possa essere in contrasto con quella nazionale! Da quanto mi risulta ciò non è normativamente corretto. Più che altro credo che gli ordini regionali dovrebbero controllare questo di aspetto!
saluti, agi
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Infatti la normativa regionale non è in contrasto. Non sto qui a riprendere il discorso di Civel sulla relazione fine lavori ecc. che potete leggere nei post precedenti. Quello che voglio ripetere e poi, scusate, ma non voglio ritornarci più su, è che la traccia (appunto una traccia) dell'ORGL non dice di fare nella geologica quello che è previsto dalla relazione geotecnica, consiglia (essendo, ripeto, una traccia) di dare quello che è previsto dalla NTC: una modellazione geologica con tutte le problematiche dell'area che consenta al progettista di fare un progetto che sia adeguato. Poi le verifiche di stabilità e di fondazione con le opere saranno fatte naturalmente nella geotecnica. Però nella geologica mi sembra giusto dire in che condizione è un versante o che problemi sono da affrontare per l'inserimento corretto di un opera in un contesto. Quanto ai suggerimenti che si possono dare al progettista non vedo che problemi legali possano dare. Non è mica una prescrizione e il progettista può non tenerne conto o si può verificare nel corso dell'approfondimento delle indagini e della progettazione che ci sono altre soluzioni. Peraltro questo di dare suggerimenti operativi ha parato il "culo" a molti colleghi tirati in ballo da progettisti che avevano fatto di testa loro (sbancamenti selvaggi ecc) e cercavano di scaricarsi le colpe e sono stati inchiodati dalle relazioni che in alcuni casi non avevano neanche letto. A me personalmente in un lavoro pubblico è capitato di essere stato accusato di aver voluto fare dei pali (naturalmente per prendere la mazzetta) e mi ha salvato il fatto che, oltre a non aver seguito la fase progettuale dell'intervento, nella relazione avevo detto di fare fondazioni dirette (il substrato roccioso era a 1,00 m). Saluti. Giulino Antonielli
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Massimo Online1,780 Apr 8th, 2009
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