@volsco88, provo a risponderti in base alle mie opinioni:
1. Qualcuno dell'Ingv non associa la seguenza a Cassino a quella nell'aquilano. Non sono ancora convinto di questa tesi perché non ho letto ancora niente di specifico in tal senso, per ora.
2. Ormai le prossime ore sono "passate". Intanto iniziate a ricordare quanto dice Giuliani, perché come spesso capita non ci becca e parla spesso a posteriori. Ci prova sempre e prima o poi ci beccherà, ma non perché (secondo me) sia in grado di prevedere qualcosa di certo. Tanto vale che prendiate una monetina e facciate testa o croce. La sequenza di Cassino era molto da allerta, ma mi altero non poco quando Giuliani crea il panico sperando che....
Rispetto a L'Aquila siete già più informati, e non è poco; né sottovalutare (come hanno fatto con noi) né aspettare l'apocalisse (come dice Giuliani) con la sequenza sismica. Nessuno, oggi, è in grado di predere dove, quando e con che magnitudo arriverà una scossa distruttiva, quindi...
Riguardo le abitazioni, i controlli da fare dipendono dall'edificio. Da quelli geologici, per capire se il terreno al di sotto comporta un'accelerazione maggiore del sisma, come successo a L'Aquila, a quelli sull'edificio in se (rispetto norme antisismiche, verifica eventuali crepe anche piccole, ed altri che personale esperto potrebbe consigliare per stare tranquilli). Non aspettatevi che questi controlli li facciano altri, nelle abitazioni private quantomeno, a meno che non ci siano evidenze di lesioni per le quali richiedere un intervento urgente di controllo.
Un bravo ingegnere potrebbe già individuare possibili deficienze strutturali dell'edificio.
http://www.6aprile2009.it