questo è molto interessante
http://www.gdacs.org/tsunami/report.asp?ID=264363&cmd=GET_GRID&pubDate=Fri,%2011%20Mar%202011%205:46%20UTC&location=Japan,%20Hokkaido
Se ho letto bene, e questo è un fattore di imortanza fondamentale per quanto riguarda l'organizzazione della futura strategia di allerta, l'ondata ha travolto la costa nel punto più vicino all'epicentro dopo 21 minuti dall'evento.
Se la mia interpretazione è corretta, chi è stato veloce è potuto fuggire appena in tempo, considerando i molti km di avanzamento dell'onda (la pista dell'aeroporto di Sandei appare nelle foto inondata per intero eccetto un breve tratto finale di poche centinaia di m).
Chi ha perso tempo a recuperare oggetti, o magari aveva familiari invalidi è rimasto nell'area inondata.
L'efficienza della strategia di allerta ed evacuazione ce la può dare solo il rapporto tra decessi/dispersi e sopravvissuti