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Vivacizziamo sto forum, và: http://tinyurl.com/nszrs62 Che ne pensate?
"ma l’uomo non è pietra di tungsteno e cambia spesso proprietà..." - F. Battiato: "Ferro Battuto" -
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Ma..... Io sono cresciuto (all'unipd) con la favoletta del geologo comunale........
"laudato si mi signore per sora nostra acqua tanto umile et preziosa et casta" S. Francesco d'Assisi
Vorlicek Pier - Andrea Phd in applied geology Post doc in hydrogeology vorlicek@libero.it
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Anche io .... ma si sa
gutta cavat lapidem
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In termini pratici sapete cosa può comportare il fatto che la Camera impegna il Governo? Cioè cos'è l'effetto di tale documento?
Inoltre non riesco a capire cosa potrebbero essere il Servizio geologico territoriale e la figura del «geologo di zona», anche attraverso forme di convenzione con professionisti. Quale territorio, quale zona? Poi dovrebbero essere istituiti di concerto con la protezione civile. Ma la protezione civile non è un Ente è una funzione esercitata in maniera concorrente da più Enti, quindi è come dire istituire di concerto con l'ambiente o con la difesa del suolo dei generici servizi geologici territoriali. Ci sono compiti che per forza vanno assolti dalle amministrazioni pubbliche..... non possiamo far finta che non esistano, in quanto, tra l'altro, sono le uniche forme possibili che abbiamo per garantire gli interessi di tutti. Gli ordini professionali, tutti, nell'interesse della propria figura professionale, dovrebbero impegnarsi a far si che per gli Enti che si occupano del territorio in termini di difesa del suolo, ambiente e protezione civile, siano presenti le figure idonee a svolgere tali compiti. Se si getta la spugna in questa direzione credendo che con delle convenzioni con i professionisti o in genere con il volontariato si possa sopperire a tali carenze allora la partita della valorizzazione della figura professionale si avvia verso una strada perdente e con questa anche la sicurezza dei cittadini. In sostanza il punto c) fa a cazzotti con il punto a) in quanto incentivare convenzioni con gli ordini vuol dire trovare il pretesto per non inserire in pianta organica la figura professionale del geologo (e magari risorse permettendo investire su una sua assunzione) e quindi a mio modesto parere il punto c) dovrebbe essere ricompreso in maniera più dettagliata nel punto a) specificando, come priorità, a partire dagli Enti territoriali. Il punto a) così diventerebbe: favorire l'implementazione nelle pubbliche amministrazioni della presenza della figura tecnica del geologo a partire dall'approvazione delle piante organiche, riconoscendone la peculiare specialistica professionalità, assolutamente indispensabile visto le condizioni in cui verte il nostro territorio. Promuovere l'Istituzione presso gli Enti Territoriali, le Regioni e lo Stato, di servizi geologici che possano assolvere alle attività di controllo, monitoraggio, rilevazione e presidio del territorio a supporto delle attività di protezione civile, avvalendosi anche, attraverso forme di convenzione, dell'apporto dei professionisti. Ma logicamente è una mia convinzione. Sui punti d) e f)... che si può dire? Ma se in Italia esistono 3127 Enti quai tutti non previsti dalla Costituzione, più di un milione e mezzo di cittadini che vivono di sola politica e nessuno che mai si è preso la briga di capire quali sono le funzioni di tali Enti al fine di abrogarli o accorparli nelle Istituzioni previste dalla Costituzione? Anzi la strada populista intrapresa è stata quella di eliminare un Ente previsto dalla Costituzione? Mah.. speriamo bene.
Niuno però presagì prima dell’avvenimento quello, che dopo l’avvenimento di poter naturalmente presagire dicevano quasi tutti
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Iscritto: Nov 2001
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In termini pratici sapete cosa può comportare il fatto che la Camera impegna il Governo? Cioè cos'è l'effetto di tale documento? ...............
Io no, non lo so. Per il resto che scrivi, quoto, in linea di principio; ma resta il fatto che preferirei 10000 volte interfacciarmi con un collega "precario" in una qualsiasi Amministrazione (e si, penso in primis ai GGCC), "assunto" in forza di una qualsiasi convenzione, almeno forse capirebbe di che stiamo parlando. Non so come va dalle tue parti. Non credo che possiamo più aspettare il Servizio Geologico Nazionale, se mai arriverà, nè il ruolo organico nei vari Enti.
"ma l’uomo non è pietra di tungsteno e cambia spesso proprietà..." - F. Battiato: "Ferro Battuto" -
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Io ci lavoro nella P.A. e constato di far parte di una minoranza solitaria come le famose particelle di sodio Capisco le ragioni di chi vorrebbe nell'immediato interfacciarsi con persone competenti, ma se queste non sono inserite nell'ambito di strutture pubbliche o addirittura sostituiscono il lavoro che dovrebbe svolgere il professionista allora le cose non possono altro che andare peggio sia per la professione che per tutti i cittadini. E' una mia impressione ma noto che con il fatto di volere subito un qualcosa in Italia ci stiamo giocando il futuro.... vogliamo subito una cura alle malattie e allora ci affidiamo ai Vannoni, ai Di Bella o ai Simoncini, per finire alle Vanna Marchi, vogliamo subito risolvere il problema del rischio sismico e allora si ascoltano coloro che propongono sistemi di previsione dei terremoti invece di impegnarsi nella prevenzione fino ad arrivare a dar credito ai Giuliani... e quindi prendono anche il via proposte irrazionali e prive di senso di riforme della pubblica amministrazione... capisco che la gente non ne può più... e allora che si fa si distrugge la pubblica amministrazione invece di migliorarla? se la miglioriamo, diminuisce la spesa pubblica, migliora il nostro tenore di vita, ci saranno più opportunità di lavoro e vengono qualificate le professionalità.... se la si distrugge si formeranno lobby di potere sempre in contrasto tra loro pronte a sostituirsi al ruolo della P.A. (ad esempio tra gli Ordini professionali e magari tra gli stessi professionisti) per affermare e far prevalere i propri interessi... praticamente la fine di una Nazione.
Niuno però presagì prima dell’avvenimento quello, che dopo l’avvenimento di poter naturalmente presagire dicevano quasi tutti
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condivido, come sempre, ma non ti sei accorto che il livello generale di comprensione continua a diminuire. ti faccio un esempio trenta anni fa il livello culturale dei deputati era una spalla sopra (come la qualità della vita) ora abbiamo uno specchio della realtà abbastanza fedele
michele conti fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza
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Allora come dice wolframite provo a vivacizzare sto forum. Premetto che condivido gran parte di ciò che scrive Alex-64 ma a rischio di sembrare disfattista e forse anche populista E' una mia impressione ma noto che con il fatto di volere subito un qualcosa in Italia ci stiamo giocando il futuro.... vogliamo subito una cura alle malattie e allora ci affidiamo ai Vannoni, ai Di Bella o ai Simoncini, per finire alle Vanna Marchi, vogliamo subito risolvere il problema del rischio sismico e allora si ascoltano coloro che propongono sistemi di previsione dei terremoti invece di impegnarsi nella prevenzione fino ad arrivare a dar credito ai Giuliani... e quindi prendono anche il via proposte irrazionali e prive di senso di riforme della pubblica amministrazione Per quanto mi riguarda il futuro in Italia ce lo siamo già giocato, lo stesso fiorire di santoni vari è indice di una società decadente, avvitata su se stessa, che per trovare una via di fuga dalle proprie responsabilità si affida a chiunque, di una società quindi debole e che progressivamente perde la capacità oggettiva di far affidamento alle proprie conoscenze, capacità ed esperienze acquisite. ... capisco che la gente non ne può più... e allora che si fa si distrugge la pubblica amministrazione invece di migliorarla? se la miglioriamo, diminuisce la spesa pubblica, migliora il nostro tenore di vita, ci saranno più opportunità di lavoro e vengono qualificate le professionalità.... se la si distrugge si formeranno lobby di potere sempre in contrasto tra loro pronte a sostituirsi al ruolo della P.A. (ad esempio tra gli Ordini professionali e magari tra gli stessi professionisti) per affermare e far prevalere i propri interessi... praticamente la fine di una Nazione. Purtroppo credo che la stessa P.A. spesso (troppo spesso) rappresenti nel nostro paese una lobby, centro di potere politico ed economico in grado di condizionare la vita politica ed economica del paese. Mi duole dirlo ma la difesa della P.A. in quanto tale non ha senso, sono i diritti dei cittadini che vanno difesi e non il braccio che serve a somministrarli. Cosa fare, non so, non saprei...il sistema è ormai troppo frammentato, autoreferenziale, ingessato dalla burocrazia, dall'assenza di meritocrazia, dai troppi interessi in gioco e dai i costi troppo alti....proprio non saprei....è come la palla di neve dei cartoni animati, scendendo dal pendio è diventata sempre più grossa e veloce e fermarla ormai è impossibile...anche se al suo interno non mancano eccellenze e persone di valore assoluto, dei veri guerrieri...purtroppo dei Don Chisciotte.
La Luna piena minchionò la Lucciola - Sarà l'effetto dell'economia, ma quel lume che porti è deboluccio... - Sì, - disse quella - ma la luce è mia! (Trilussa)
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"Purtroppo credo che la stessa P.A. spesso (troppo spesso) rappresenti nel nostro paese una lobby, centro di potere politico ed economico in grado di condizionare la vita politica ed economica del paese. Mi duole dirlo ma la difesa della P.A. in quanto tale non ha senso, sono i diritti dei cittadini che vanno difesi e non il braccio che serve a somministrarli"
Condivido pienamente!!
Ma lasciando stare la PA in generale, e sapendo che comunque l'Atto in oggetto ha ben poco valore, mi interessa comunque sottolineare il fatto che, se vogliamo salvare quel poco che rimane della nostra libera professione strettamente intesa (si, penso ai piccoli lp come me che stentano oggi più che mai), secondo me bisogna arrivare in un modo o nell'altro, ad essere più presenti come figura professionale in TUTTI gli Enti che si occupano del Territorio. Poichè sappiamo tutti lo stato in cui versano le finanze pubbliche, a meno di rivoluzioni storiche non credo si possa arrivare a quanto sopra attraverso interventi sulla pianta organica o addirittura la creazioni di nuovi/antichi Enti, pur previsti dalla Costituzione. Ecco perchè ritengo che misure straordinarie come le Convenzioni con i vari Enti, per fornire ad essi personale (a tempo, max sei mesi, poi rotazione con altri colleghi) che possa comunque coprire le carenze in organico, possano essere una soluzione razionale per far funzionare e non per distruggere, Alex64... anche se non rappresentano certo la soluzione ideale.
Più Stato non per forza deve significare più burocrazia.
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Purtroppo quanto dici passa per un cambiamento radicale e da scelte sicuramente dolorose. Perché dico questo? Perché i soldi non ci sono più e per essere equi con le prossime generazioni senza rubargli il futuro, oggettivamente, allo stato dei fatti il nostro paese non si può permettere il geologo nelle proprie strutture (inteso come personale interno o esterno). E' un problema di priorità, scelte strategiche e di bilanci economici di una nazione. Ad oggi se si vuole intervenire sul territorio, sulla sicurezza ambientale, sismica ecc. si deve stralciare qualcos'altro dal bilancio dello stato.......ti immagini....ci sarebbero le solite sollevazioni popolari....le barricate a difesa degli interessi lesi. Per le misure straordinarie non concordo, per provare a cambiare qualcosa dobbiamo smettere di ragionare in termini di emergenza ed eccezionalità
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Massimo Online1,780 Apr 8th, 2009
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