Ma è lecito che un Sindaco, di un Comune siciliano, nomini, a titolo gratuito peraltro, come Esperto per il dissesto idrogeologico, un geometra??
Con tutto il rispetto per i geometri, e per il tizio in questione, lecito o meno, non so a Voi ma a me girano vorticosamente...
vedo in continuazione esempi di trasformismi professionali sia invadenti la nostra categoria sia altre.
Chi lo sa, forse dipende proprio dalla natura del "tipico italiano", quello che riesce ad arrangiarsi e adattarsi in qualsiasi contesto, che rende una cosa "normale" il "tutti possono fare tutto"
La cosa più peculiare è il fatto è che se il trasformismo professionale avviene in regime libera professione può scattare l'esercizio abusivo, mentre a ben guardare lo stato e il parastato possono plasmare le competenze di chi pare a loro a proprio piacere (o meglio dei loro dirigenti), con l'ausilio di documenti sulla formazione, di mappe concettuali, di palle sulle competenze, sul coordinamento, sul management, la razionalizzazione, le strategie e tutta la carta straccia e l'aria fritta di uffici risorse umane e amministativi che potrebbero sulla carta dimostrare che mia nonna in realtà era un uomo.
Questo significa che lo stato rende normale quello che in altri contesti è un
abuso. Fino a che qualcuno non pone il problema a qualche organo statale (corte costituzionale?) il paese andrà avanti così.
Io mi sto battendo da anni per vedermi riconosciuto il ruolo di geologo col quale ho avuto accesso all'ente presso cui lavoro, che mi ha valutato in una prova concorsuale a contenuti di idrogeologia, sedimentologia e geologia ambientale, era necessaria anche l'abilitazione all'esercizio della professione, e poi mi ha attribuito mansioni del tecnico della prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro ex D.M. 58/1997 (e notare che i tecnici della prevenzione sono abbastanza incazzati sul fatto che gli enti snobbano il loro profilo professionale intercambiandolo a piacere con semplici diplomati, laureati in discipline scientifiche più disparate es biologia, scienze naturali, chimica, ingegneria ambientale, eccetera). Sto pensando anche ad un ricorso ad un tribunale del lavoro.
comunque sarei curioso di ascoltare l'intervento "180 frane in una notte" del perito agrario nel programma del corso per geometri della sigea - la quale, se ha inteso che per restare sul mercato il target dei geologi non basta più e deve estenderlo alla ben più consistente platea delgi altri tecnici, non da' un buon segnale per la categoria, credo...