Buongiorno, non ho competenze di geologia, ma solo una grande curiosità, per cui sono qui a chiedere aiuto. Ho ritrovato nel mio giardino situato a Montebelluna (Treviso) questo sasso che mi ha colpito per la sua forma singolare. Le dimensioni sono di circa 5 centimetri. Vorrei sapere se questo tipo di roccia ha un nome, e cosa può aver creato i "bitorzoli" che la caratterizzano.
Ultima modifica di micheledenardo; 24/04/202521:24. Motivo: typing error
L' ultima foto, quella in cui tengo la pietra in mano, è stata fatta col flash per fornire un riscontro sulle dimensioni. Qualunque suggerimento o richiesta di maggiori informazioni è benvenuta. Ringrazio anticipatamente per qualsiasi contributo.
Ho sottoposto le immagini ad una nota AI, che ha fornito la seguente ipotesi:
Calcare fossilifero o calcare nodulare Le strutture tondeggianti ("bitorzoli") visibili sono tipiche di:
* noduli calcarei o silicei che si sono formati all'interno della matrice rocciosa;
* inclusioni fossili (come crinoidi, coralli, spicole di spugna o altri organismi marini) inglobate nel sedimento originario e successivamente cementate.
Ovviamente un parere umano avrebbe a mio giudizio un peso maggiore dell' intelligenza artificiale, sia che dovesse confermare o smentire l' ipotesi.
Ultima modifica di micheledenardo; 24/04/202521:26.
hai fatto bene a raccoglierlo perché è curioso; alcune domande/consigli: avendolo trovato nel tuo giardino, pensi possa trattarsi di materiale utilizzato per la costruzione di qualcosa inerente alla tua proprietà (selciato, riempimento, riporto...) o è possibile che abbia fatto parte dell'ambiente naturale prima della costruzione della tua casa? Secondariamente: potresti vedere se reagisce con un po' di HCl diluito (va bene l'acido muriatico per le pulizie), in modo da escludere (come penso, ma sono aperto a tutte le possibilità) la natura calcarea. Un'altra cosa strana è che osservando le foto si nota in molti punti che la colorazione violacea interna ai "noduli" abbia uno spessore limitato, riaffiorando quel marrone beige della matrice; cioè che non abbiano una tridimensionalità che interessa lo spessore del campione ma siano piuttosto superficiali (questo potrebbe ovviamente essere verificato spaccando il campione). Tu che lo puoi maneggiare, che impressione hai? Un'altra cosa ancora: sembra che la struttura della matrice (quella beige) sia uguale all'interno delle aree rotondeggianti. Escluderei comunque fossili e noduli di origine biologica di qualche tipo, come ti ha suggerito l'A.I., così come noduli calcarei o silicei (fai prova con HCl però), ma per esprimerti la mia ipotesi (magari errata, eh) dovresti chiarirmi gli aspetti che ti ho sottoposto. Ciao
A distanza di qualche mese ho trovato in giardino un secondo sassolino un po' simile al primo. Per la cronaca, i sassi del giardino sono prevalentemente bianchi, con numerose varianti colorate. Credo che provengano prevalentemente da cave della zona o da stabilimenti situati presso il fiume Piave.
questo sembra una roccia basaltica con fenoscristalli (plagioclasio?) o un basalto amigdaloidale. Ma quali sono le dimensioni? aggiungi qualche foto a luce naturale, se non sono già quelle che hai postato. Perché dici simile al frammento precedente? Non sembra proprio visto da PC, hanno un colore completamente diverso. Per quello prova a fare almeno la prova con l'acido; la mia ipotesi era che si trattasse di una roccia tufacea con lapilli di accrezione