Sono esterrefatta dalla mancanza di risposte. Ma davvero non c'è nessuno qui dentro che sappia rispondere a questa domanda? Anche in modo semplice, non sto chiedendo di parlare col direttore dell'INGV. Un geologo (ma pure uno studente di geologia)dovrebbe sapere una cosa simile, mi pare il minimo. Boh.
Probabilmente il tuo post è uscito dall'elenco degli ultimi (colonna a dx) per il gran numero di interventi dei vari trd aperti sul forum.
Brevemente una mia opinione: in linea generale dai media viene fatta molta confusione per il problema di comunicazione dalla comunità scientifica e il giornalista (gioco del telefono senza fili). Quindi aldila' che ci sono molti meccanismi che influenzano gli effetti di amplificazione dell'effetto sismico, secondo me molto spesso si confonde l'effetto che i vari tipi di propagazione generano sulle strutture.
Nel caso che citi probabilmente si fa riferimento al fatto che su un edificio con fondazioni superficiali apporta effetti più negativi un onda che si propaga sopratutto di taglio, rispetto che un onda con componente principalmente perpendicolare rispetto al piano di campagna (per un effetto gravitativo).
L'amplificazione per effetti stratigrafici è abbastanza indipendente dal tipo di sisma, ad eccezione di terreni scistosi o comunque con piani di isorientazione.
Ammetto di non essere un esperto di geofisica, occupandomi preminentemente di geotecnica, ma spero di avere fornito qualche elemento, integrabile e/o smentibile da altri colleghi specialisti.