strano che nessun collega abbia ancora fatto commenti. Allego un estratto di una pubblicazione del CNG dove si parla del mercato della nostra professione. Si prega di non divulgare altrimenti nessuno si iscriverà più a geologia
Parlo l'inglese abbastanza fluentemente, quello per fortuna non mi manca. Mio papà mi sosterrebbe nel fare ingegneria (dovrei cominciare dalla triennale, ma diversi esami me li dovrebbero tenere buoni). Ripeto, non che civile fosse il mio sogno, ma è quella dove mi terrebbero buoni più esami. Adesso mi mancano 6 esami ciascuno da 6 cfu. A breve contatterò di nuovo il dottorando per cominciare la tesi. Voglio poi continuare a fare qualche lavoretto alla BASF col duploce scopo di accumulare esperienze n settore e per pagarmi, almeno in parte, gli studi
Solo, Dario, sai cosa mi sconforta? Sul forum ingegneri mi hanno detto che avrei molte più opportunità come geologo, visto che finirei tardi gli studi, e che spesso il geologo è il capo: mi hanno detto alcuni di loro che dove lavorano sono subordinati ad un geologo e c'è subordinato addirittura un meccanico
...per uno studio dove a capo c'è un geologo, ne trovi 100 dove a capo c'è un ingegnere. Credi a me. Magari tante volte un geometra o un architetto, ma un geologo.....mah. Dovrebbero fare nomi e cognomi. Se anche tuo padre ti sostiene, beh vai. Perdi qualche esame ma credimi sarai più conteto (almeno economicamente). Li hai letti i pdf vero? Mi piacerebbe anche gli ingegneri e gli architetti avessero fatto il medesimo studio. Magari lo trovi
Umberto a parte i miei discorsi e visto che sei un frequentatore del nostro forum vedi un po’ cosa c’è evidenziato adesso: -considerazioni sulle nuove NTC -un messaggio disperato di una neolaureata che non trova lavoro -il tuo appello accorato d medesima portata -uno che si offre aggratis per tirocinio -un geologo che cerca occupazione in Abruzzo
Allora lo faccio. Finisco a fuoco qua, faccio la tesi, chiedo se la BASF può farmi fare qualche lavoretto, convinco mia mamma dicendole che voglio fare questa scelta e a settembre mi iscrivo a ingegneria (dovrò ricominciare dalla triennale, ma, con gli esami che ho messo nel piano di studi, penso che sei, vorrebbe dire un anno, me li tengano buoni) per poi specializzarmi in geotecnica mentre lavorerò. Sto già studiando da autodidatta fisica 2 e matematica 2 (due di quelli che ho messo nel piano di studi apposta per massimizzare le convalide quando chiederò la valutazione degli esami al politecnico) e non ho grosse difficoltà a capire. Spero di realizzare i miei progetti. Vista la tesi che farò e visto che, spero, farò qualche lavoro per BASF grazie alla mia tesi, penso che come ingegnere geotecnico (sperando che lo diventerò e ce la metterò tutta) mi specializzerò in qualcosa riguardo la consolidazione dei terreni per le costruzioni.
Ciao non ho fatto a meno di leggere il tutto e voglio darti la mia esperienza. Ho fatto per 4 anni il geologo come libero professionista dopo la laurea tra lib professione e lavoro in ditta non tiravo nemmeno 1000 euro al mese dopo un po' scocciato chiudo tutto e mi trasferisco all estero faccio l operaio 3 anni ma di geologo niente non trovo nulla, dopo tre anni causa diversi motivi rientro in Italia a 34 anni mi ritrovo a fare il commesso in un negozio di elettronica Sn stufo di seguire le passioni ad un certo punto della vita si dv cominciare a pensare ad altro, tornassi indietro avrei studiato informatica. Non ti lascio nessun consiglio solo la mia esperienza. Ciao
Ciao non ho fatto a meno di leggere il tutto e voglio darti la mia esperienza. Ho fatto per 4 anni il geologo come libero professionista dopo la laurea tra lib professione e lavoro in ditta non tiravo nemmeno 1000 euro al mese dopo un po' scocciato chiudo tutto e mi trasferisco all estero faccio l operaio 3 anni ma di geologo niente non trovo nulla, dopo tre anni causa diversi motivi rientro in Italia a 34 anni mi ritrovo a fare il commesso in un negozio di elettronica Sn stufo di seguire le passioni ad un certo punto della vita si dv cominciare a pensare ad altro, tornassi indietro avrei studiato informatica. Non ti lascio nessun consiglio solo la mia esperienza. Ciao
è brutto quando leggi che la figura del geologo non è stata capita e mai lo verrà. Non è possibile che ci si debba ridurre cosi. La figura più importante è quella più disprezzata.
Io ho 32 anni e per 2 anni ho girovagato a zonzo per tirocini pagati (qualora lo fossero) meno di un caffé al giorno (quando per legge le cose dovrebbero essere ben diverse, 300 euro lordi mensili). Io ho rinunciato anche perché dopo 7 anni di università mi sono stati chiesti altri 5 di lavoro gratuito. Ovviamente non ho accettato, adesso faccio l'operaio in una ditta di cappe per cucine.
Chi se ne dovrebbe occupare? il CNG in primis e poi gli ordini professionali (regionali) visto che hanno o dovrebbero avere l'interesse a tutelare e a invitare ad iscriversi nuovi potenziali "clienti" e invece sappiamo tutti come è (da 9 anni a questa parte).
Chi se ne dovrebbe occupare? il CNG in primis e poi gli ordini professionali (regionali) visto che hanno o dovrebbero avere l'interesse a tutelare e a invitare ad iscriversi nuovi potenziali "clienti" e invece sappiamo tutti come è (da 9 anni a questa parte).
purtroppo sia il primo che i secondi se ne fregano totalmente. Ma è sempre stato così: fin dagli albori della professione, relativamente giovane, i primi iscritti iniziarono a farsi una concorrenza spietata, tra ribassi pazzeschi (le famose relazioni geologiche fatte con la macchinetta per il ciclostile), secondolavoristi-professori delle scuole medie, ricercatori/professori di geologia applicata degli atenei che utilizzavano le strutture dell'università quando non la manodopera gratis degli studenti, ed in ogni caso i professionisti più avviati ragionavano con il "meno siamo meglio stiamo", per lo più economicamente parlando (il lavoro è una torta che ha grandezza finita, più siamo a mangiarne più piccole sono le fette) ecco perchè la politica degli ordini per lo sviluppo della professione è sempre stata pari a zero. Una specie di suicidio di massa, di cui oggi vediamo gli effetti: la metà dei dipartimenti di scienze geologiche sono stati accorpati a dipartimenti più ampi, vedi Bologna che è andato con biologia, fisica e scienze ambientali.
Ne ho già parlato fino alla nausea in altri thread in anni passati, volendo posso rilinkarli, ma anche io con un dottorato di ricerca in tasca, un master in idrogeologia negli stati uniti, una volta assunto in un noto ente di prevenzione ambientale, sono stato messo a fare -in pratica- il tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, lavoro che fino agli anni duemila bastava il diploma... col risultato che a cinquant'anni ho già sei anni di contribuzione in meno rispetto ai miei colleghi col solo il diploma, i quali avendo il triplo della mia anzianità di servizio prendono pure il dieci per cento in più di stipendio. Oltre alla beffa anche il danno... d'altra parte, alle mie rimostranze sul possesso di titoli inidonei, l'ente dice che può far fare a chi vuole il lavoro che è necessario per le esigenze organizzative e che la laurea in geologia è perfettamente adeguata per quello che mi fa fare, quindi devo tacere. D'altro canto le relazioni geologiche per i procedimenti di bonifica vengono valutate da periti chimici o periti industriali, in servizio dagli anni 90... quindi fai un po tu. La laurea in geologia e con essa anche la professione di geologo è destinata miseramente a scomparire, diluita in decine di nuovi corsi di laurea inutili.