Premetto che mi sono laureato recentemente alla triennale, dopo molti anni spesi a fare altro, e visti i tempi non credo di fare la magistrale.
Mi è stato proposto un lavoro nel nord Italia come geologo di cantiere che alla fine non è altro che un operaio sondatore, però con p.iva e con uno stipendio inferiore ai €1800, spostandosi ogni settimana.
Il commercialista mi ha anticipato che circa €400 partono di tasse, per una casa ci vogliono €500/600 più le spese, che in questi mesi triplicheranno, quindi non so alla fine quanto mi resterà netto (devo trasferirmi dal sud al nord).
Ma al di la di tutto, anche se mi piacerebbe iniziare un percorso del genere, pure per vedere come mi trovo, conscio del freddo, caldo, sempre fuori e in giro e con la schiena consumata, a lungo andare ne vale la pena? (Ho fatto anche il corriere)
Soprattutto non avendo un contratto stabile, se il salario aumenta con il tempo e se da un giorno all'altro non sarò fuori da tutto...
Quello che mi frena pure è la situazione economica attuale, magari per €600/700 netti non so quanto valga la pena, lo so che si deve iniziare pure da qualche parte.
A breve sarò pure geometra abilitato e ho anche l'occasione di fare un corso gratuito di tecnico informatico e di reti, che è un'altra mia passione, che mi terrà impegnato per 6 mesi con stage aziendale.
Grazie per gli eventuali consigli
