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Ciao a tutti! Sto frequentando la magistrale in geologia e in questo periodo sto cercando di capire meglio come si sviluppa concretamente il ruolo del geologo nel mondo del lavoro. Mi chiedevo: ci sono reali possibilità di crescita professionale e di carriera con il tempo, oppure il ruolo tende a stabilizzarsi entro un certo range massimo di guadagno?
Premetto che non sono una persona che mette il guadagno al primo posto, ma purtroppo oggi è un aspetto da considerare, soprattutto pensando al futuro. Mi piacerebbe, col tempo, potermi costruire una certa stabilità e serenità. Inoltre, sarei curiosa di sapere se tra voi c'è qualcuno che oggi lavora nel settore dei climate change and sustainability services, e in che modo un geologo può inserirsi in quell’ambito. Grazie in anticipo a chi vorrà condividere la propria esperienza!
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Molto dipende dal tuo percorso di studi e dal tipo di carriera che intraprendi (o che vorresti intraprendere). La libera professione nel campo della geologia applicata (in senso lato) è una possibilità, ma è parecchio diverso da lavorare nel settore del petrolio o nella pubblica amministrazione, fare il ricercatore universitario o occuparsi di analisi geotecniche in un laboratorio o di indagini geognostiche. Non credo sia possibile fare una "classifica" in termini di reddito.
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Ceertamente di lavoro adesse ce ne alquanto
"laudato si mi signore per sora nostra acqua tanto umile et preziosa et casta" S. Francesco d'Assisi
Vorlicek Pier - Andrea Phd in applied geology Post doc in hydrogeology vorlicek@libero.it
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