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Qualcuno avrebbe un'idea riguardo un possibile modello utilizzabile per prevedere aree esondabili in aree non raggiungibili (Africa - Zambesi) avendo a disposizione srtm e immagini satellitari, nonchè dati storici?
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Cosa intendi per modello? Le carte geologiche con le alluvioni recenti ti danno certametne una idea di massima del massimo evento. Dopo di che devei avere dati storici Dati climatici, idrologici Con queste srtm puoi avere dei DEM da far girare in programmi molto sosfisticati per ottenere le aree inondabili con determinate portate in ingresso, da confrontare con i dati storici e validarle.
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esistono diversi modelli per lo scopo che ti proponi. hec-ras, per esempio è gratuito e lo scarichi dalla rete. ha un sacco di limiti a meno che non si tratti di reti di canali. c'è poi il mike21 del DHI di Delft con tutti i suoi figlioli come mike flood etc. c'è poi SMS distribuito dalla i-EMS. meglio ma costosi. SMS un paio di migliaia di euri, mike21 almeno dieci volte tanto. Altri commerciali ce ne sono, ma non li conosco. Ci sono poi università o enti di ricerca che si fanno i software in casa e spesso sono mmigliori. ma di solito vendono il paccheto completo, cioè il lavoro lo fanno loro. Il succo è: ricostruisci una morfologia più precisa possibile dell'alveo della golena e delle aree limitrofe. Su questa morfologia fai girare il modello. Di solito i dati in ingresso sono: un idrogramma di piena per un tempo di ritorno tipo 100 o 200 anni, che ottieni da dati storici, la scabrezza del fondo o meglio le scabrezze del fondo, i dati di marea per quanto riguarda le condizioni alla foce e tanta pazienza. Il consiglio che mi sento di dare, dopo due anni di lavoro solo su questo è: piano e bene. Fai la morfologia, fai girare il modello e oplà, non esiste. i modelli, in quanto tali sono una semplificazione della realtà e speso portano a distorcerla pesantemente. Sbagliare le scabrezze può portare a errori di metri, avere un modello unidimesionale come hec-ras porta ad ignorare fenomeni di invaso e ritorno sulle curve. Se non sai come è fatto il modello rischi di pigliare fischi per fiaschi. su un fiume com lo zambesi che immagino non sia diritto e lungo pochi chilometri, incontrerai un sacco di particolarità che devono essere interpretate. un errore di un metro su un tirante pò portare ad un movimento simulato di decine di milioni di metri cubi. Quindi vei cosa puoi permetterti, studialo a fondo, riconoscine i limiti e confrontalo con i dati storici. Se esistono stazioni di rilevamento intermedie tra la foce e l'ingresso. E ricordati che è molto molto molto più complicato di premere un bottone ed aspettare il risultato. in bocca al lupo buona fortuna
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